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Cronaca Camposampiero

Mamma e papà seguono la messa e i bimbi giocano sul "tappetone"

Uno spazio davanti all'altare per i piccoli e una stanzetta con altoparlante in sagrestia, con i disegni appesi alle pareti. Il parroco della chiesa dei Santi Pietro e Paolo a Camposampiero: "Facciamo tornare le famiglie"

Riportare le famiglie a messa, offrire loro un posto accogliente, dove si sentano le benvenute anche con bambini piccoli e "chiassosi". Nasce da qui l'idea del parroco della chiesa dei Santi Pietro e Paolo di Camposampiero, don Claudio Bosa, di creare uno spazio davanti all'altare, dedicato proprio ai bimbi da 1 a 3-4 anni, dove possano gattonare, giocare, mentre i genitori, tutt'intorno, partecipano alla celebrazione.

LA COLLABORAZIONE CON LE FAMIGLIE. "L'idea l'ho copiata - confessa don Claudio - ho visto in altre parrocchie proposte simili e ho deciso di prendere spunto, assieme al Gruppo giovani famiglie, che ha contribuito alla realizzazione della nursery e anche alle spese per sistemarla". Il sacerdote ha voluto infatti condividere l'iniziativa con i diretti interessati e, grazie anche al loro contributo, sei mesi fa il progetto ha potuto prendere piede.

IL "TAPPETONE" DAVANTI ALL'ALTARE. L'idea in realtà è molto semplice: sono state eliminate due file di banchi e al loro posto è stato installato un tappetone in gomma colorato, di quelli fatti ad hoc per i più piccoli. L'area è stata poi "recintata" con due panchine. All'interno, ci sono vecchi giocattoli e libretti portati dalle famiglie. I genitori si sistemano intorno, in modo da poter seguire la messa, ma anche tenere "sotto controllo" i pargoli.

LA SALETTA DEI DISEGNI. Non è la sola novità. Circa un mese e mezzo fa è stata sistemata una stanzetta, una vecchia sagrestia, nella quale far sostare i bambini più grandi, più difficili da gestire durante la celebrazione. Qui, mamme e papà possono stare assieme a loro, ma non perdere la celebrazione grazie ad un altoparlante collegato con la chiesa. Alle pareti sono stati appesi dei pannelli in sughero per appendere i disegni fatti dai bambini.

L'INIZIATIVA PRENDE PIEDE. Tappetone, matite, colori, giochi. Tutto è stato rimediato o acquistato dai genitori che hanno deciso di collaborare a questa iniziativa. "Volevamo far tornare in chiesa le famiglie - spiega don Claudio - e offrire loro uno spazio accogliente; c'è ancora qualcuno che preferisce rimanere in fondo con i propri figli, ma pian piano, al gruppo di partenza, si stanno aggiungendo altre mamme e altri papà con i loro bambini". Una sensibilità, quella di don Claudio, che nasce anche dall'esperienza personale: "Ho tre sorelle e tanti nipoti - racconta - quindi ho preso spunto e chiesto suggerimenti, del resto sono loro - scherza - quelle esperte".

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