rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Campo San Martino

Occupano una casa, arrestati ma già scarcerati per "disagio sociale"

Quattro romeni si erano introdotti nella casa di Campo San Martino, disabitata e intestata alle figlie di Nicola Mazzonetto, direttore di Confservizi Veneto. Dopo l'arresto in flagranza, la rabbia per la scarcerazione

"Ma come può un magistrato far valere il disagio sociale di chi ha commesso un reato preso in flagranza e non tener conto del disagio sociale di chi ha subito il reato con la violazione di propri diritti inviolabili sia della proprietà che della libertà?". È lo sfogo che Nicola Mazzonetto, direttore di Confservizi Veneto, affida alla sua bacheca su Facebook, da dove ha riferito la vicenda che lo ha visto protagonista nei giorni scorsi.

OCCUPANO CASA ANZIANA MORTA: Scoperti e denunciati in 5

L'INTRUSIONE. Residente a Piove di Sacco, a seguito di eredità, le sue due figlie sono divenute proprietarie di una casa a Campo San Martino. Una però abita ancora coi genitori, l'altra studia all'estero. Non vi abita pertanto nessuno. Giovedì sera, però, la sorpresa che qualcuno, dopo aver forzato la porta del garage e una finestra, era entrato, accendendo i termosifoni, il caminetto, mangiando e dormendo all'interno, dove sono stati trovati avanzi e biancheria. Degli intrusi, però, nessuna traccia.

L'ARRESTO E LA LIBERAZIONE. Comincia così l'appostamento da parte di Mazzonetto, per sorprendere gli occupanti. Dopo "48 ore insonni", come riferisce lo stesso direttore di Confservizi Veneto, sabato sera quattro romeni vengono sorpresi dai carabinieri della compagnia di Cittadella in flagrante dentro alla casa di Campo San Martino. Si tratta di tre uomini e una donna, tra i 25 ed i 30 anni. Denunciati per occupazione abusiva e furto di elettricità, acqua e gas, sono però stati liberati dal magistrato di turno "perché ha fatto prevalere un presunto stato di disagio", riferisce tra la rabbia e lo sconforto Mazzonetto.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Occupano una casa, arrestati ma già scarcerati per "disagio sociale"

PadovaOggi è in caricamento