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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Montagnana

Offese Kyenge, Draghi indagato Sindaco Montagnana si smarca

L'accusa è di diffamazione aggravata, da motivi razziali, la Digos ha depositato in procura a Padova un fascicolo sulla vicenda. Se ne occupa il pm Sergio Dini, lo stesso che aveva indagato Dolores Valandro

È indagato per diffamazione aggravata da motivi razziali, ai sensi della legge Mancino, Andrea Draghi, consigliere provinciale della Lega Nord a Padova e assessore comunale a Montagnana, nel Padovano, che aveva pubblicato su Facebook una foto del ministro Cécile Kyenge con lo slogan "Dino, dammi un crodino", in riferimento al gorilla di una nota pubblicità. Verso di lui si procederà per direttissima. La Digos infatti ha depositato in procura a Padova un fascicolo sulla vicenda. Se ne occupa il pm Sergio Dini, lo stesso che aveva indagato Dolores Valandro, la leghista condannata a 13 mesi per offese al ministro. Intanto il sindaco di Montagnana Loredana Borghesan si smarca dalle posizioni del suo assessore, che nel frattempo è partito per le vacanze.

LE DICHIARAZIONI DEL SINDACO. "Appena rientrerà dalle vacanze verificheremo le nostre posizioni e vedremo che tipo di provvedimenti prendere. Di certo l'intera amministrazione prende le distanze dal messaggio che Draghi ha condiviso su Facebook" ha detto la Borghesan, che ha precisato: "È un pensiero non condiviso e radicalmente lontano da quello di questa giunta. Come prima cosa ne prendiamo le distanze, ed essendo io un sindaco donna aggiungo che lo trovo un gesto da condannare ancora più fermamente. Un'espressione del genere non sarebbe mai dovuta essere usata, sia in rispetto della dignità della persona che del ruolo istituzionale".

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