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Cronaca Arcella / Via Francesco Apollodoro

Omicidio-suicidio in Arcella, parlano i vicini: "Era sempre da solo, aveva un'aria strana"

A poche ore dal delitto che ha sconvolto il quartiere padovano, si cerca il movente che ha portato il giovane 23enne a colpire la madre ripetutamente con un coltello da cucina e a gettarsi poi dal terzo piano del palazzo, facendola finita

"Lo vedevo passare a tutte le ore, aveva un'aria strana ed era sempre da solo", a parlare è una vicina di casa di Veaceslav Malachi, il 23enne moldavo che nel primo pomeriggio di mercoledì ha ucciso la madre nel soggiorno di casa con 50 coltellate e si è poi ferito e tolto la vita gettandosi dalla tromba delle scale.

NON AVEVA AMICI. "Lo conoscevo di vista non avevo rapporti nè con la mamma nè con il ragazzo - racconta - abitavano qui da tre anni. Con la mamma ci si vedeva, ma aldilà del Buongiorno e Buonasera, nulla. Il ragazzo non aveva amici, era strano e tipo venerdì scorso ha allarmato tutto il quartiere uscendo dal terrazzo e gridando nella sua lingua con il sottofondo della musica a tutto volume. Relativamente ad oggi non ho sentito nulla perchè sono uscito presto e quando sono rientrata ho sentito il vicino che diceva di chiamare l'ambulanza".

La testimonianza di una vicina:

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