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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Operazione “M’ basciata”, presa la banda che a settembre rapinò D&G

Sono in tutto 6 gli arresti e 3 le perquisizioni portati a termine questa mattina dalla polizia di Padova e che hanno permesso di sgominare un gruppo di napoletani autori di diversi colpi, anche a mano armata, tra Padova, Napoli, Cesena e Lucca

Oggi la polizia di Padova ha assicurato alla giustizia un gruppo di rapinatori trasfertisti originari di Napoli. L'operazione in questione è stata denominata “M' basciata”, come l'espressione napoletana usata dai malviventi quale segnale di una “comunicazione riservata”: l'obiettivo per un nuovo colpo.

IL COLPO A PADOVA. Le indagini sono iniziate lo scorso 16 settembre a seguito della rapina alla boutique D&G di via San Fermo a Padova. Intorno alle 12, tre individui dall'accento napoletano hanno fatto irruzione nella boutique, legando i commessi con del nastro per pacchi, rinchiudendoli in un magazzino del negozio.

LE INDAGINI. Il sopralluogo tecnico della polizia scientifica di Padova ha consentito di trovare tracce biologiche e impronte papillari riconducibili a due dei rapinatori, già noti alle forze dell'ordine e con precedenti specifici per reati contro il patrimonio, su del nastro adesivo usato per legare una commessa e su un cartoncino smarrito nella fuga. Risultati che hanno indirizzato le indagini nell’hinterland di Napoli. Parallelamente, sono state avviate le intercettazioni telefoniche satellitari e ambientali, dalle quali è emerso che, metodicamente, prima di ogni colpo, i rapinatori erano soliti chiamare nei negozi per assicurarsi che fossero aperti per procedere con l'assalto.

Operazione "M' basciata"



LE ALTRE RAPINE. Sono quindi stati raccolti ulteriori elementi di responsabilità in merito ad altre 4 rapine, anche a mano armata, eseguite dal gruppo. Il 24 novembre del 2011 una rapina a mano armata alla Cls srl di Casoria (Napoli), dove sono stati razziati computer ed accessori per 88 mila euro. Il 16 dicembre 2011 un'altra rapina a mano armata all’istituto di credito Banca popolare di Bari ad Aversa (Cesena), per un totale di 75 mila euro. Il 21 gennaio 2012 una tentata rapina alla boutique Dolce & Gabbana di via Spinetti a Forte dei Marmi (Lucca). Il 24 gennaio 2012 l'ennesima rapina a mano armata al negozio di abbigliamento Tufano di Pompei (Napoli), per un bottino di abbigliamento griffato pari a 1.200 euro.

VIDEO: L'INTERVISTA AL CAPO DELLA SQUADRA MOBILE


RAPINA SVENTATA DALLA POLIZIA. La tentata rapina del 21 gennaio a Forte dei Marmi è stata di fatto sventata dalla polizia euganea grazie alle intercettazioni. Dopo aver acquistato in internet un furgoncino di poco valore per 590 euro, la banda stava attendendo in un'area di sosta che facesse buio. Gli agenti padovani, per non tradirsi e rovinare le indagini ma allo stesso tempo evitare l'ennesima rapina, hanno simulato con i colleghi di Lucca e Viareggio un controllo di routine, fermando, perquisendo e identificando gli elementi della banda e ponendo tutto sotto sequestro, tra cui lo stesso kit di borse, guanti, fascette e nastro usati per la rapina di Padova.

GLI ARRESTATI. Alle prime luci dell’alba di oggi, personale della squadra mobile di Padova, insieme ai colleghi di Napoli e del commissariato di Pompei, hanno eseguito sette ordinanze di custodia cautelare in carcere e tre perquisizioni, di cui 2 a carico di due donne, incaricate di effettuare dei sopralluoghi nei negozi. In manette sono finiti 6 napoletani: il 37enne Gianni C., il 39enne Antonio F., il 27enne Gennario M. I., il 26enne Giuseppe M., il 33enne Gaetano M. e il 23enne Giuseppe P. Un settimo è ancora ricercato.

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