In borghese e con auto senza insegne, gli agenti della polizia locale di Padova eseguono controlli specifici sul territorio per applicare l'ordinanza introdotta da ormai quasi tre anni che prevede sanzioni a carico degli automobilisti che contrattano in strada prestazioni con le prostitute. Una misura per garantire la sicurezza stradale e per contrastare il degrado che segue a questa pratica, che di per sè non è vietata dalla legge.

I MULTATI. Se nel 2013 sono state elevate 124 multe, nel primo bimestre di quest'anno sono già state elevate 21 sanzioni. Nella sola sera e nottata del 21 febbraio scorso, ad esempio, gli agenti hanno staccato 4 multe di euro 500 ciascuna. Dietro a ogni sanzione c'è una storia. In via Reni è incappato nel controllo un 40enne residente fuori provincia freelance nel mondo televisivo. A Pontevigodarzere un altro quarantenne che fa l'impiegato e residente nella Bassa padovana, poi un impiegato trentenne residente fuori provincia e un camionista di 50 anni sempre residente fuori città e al quale è stato anche contestato il fatto che non aveva con sè la patente, perchè dimenticata a casa.

PROSTITUTE DELL'EST. Tutte le prostitute controllate sono risultate provenire dai paesi dell'Est. La polizia municipale ha stabilito un proficuo contatto con l'associazione Mimosa che, non solo a Padova, si occupa, in collaborazione con i servizi sociali, di seguire in particolare il fenomeno della tratta di esseri umani.