L'impresa. Padova-Chioggia e ritorno in biciclo d'epoca: 110 km in 5 ore
Protagonista Mario Labadessa, partito da Prato della Valle e arrivato, passando per la spiaggia di Sottomarina, al porto della città lagunare. Poi il ritorno in Prato. Stupore e incredulità tra chi lo ha visto "sfrecciare" sulla sua due ruote d'antan
Padova-Sottomarina-Chioggia-Padova, un itinerario di 110 chilometri complessivi macinati in 5 ore a cavallo di uno storico biciclo, un antenato della più comoda e spedita due ruote contemporanea. Protagonista dell'impresa Mario Labadessa, direttore della rivista "Bici d'Epoca e Bici d'Oggi", appassionato esperto e collezionista di bici di un tempo nonché curatore di numerose mostre in tema, allestite anche a Padova, l'ultima in ordine di tempo tra maggio e giugno al caffè Pedrocchi.
L'IMPRESA. Partenza dal cuore di Padova, Prato della Valle, il tempo di qualche scatto fotografico per documentare l'impresa davanti al ristorante Zairo e poi via, pedalata su pedalata, con tappa prima a Sottomarina, fin sulla spiaggia, quindi l'approdo al porto di Chioggia e poi su in sella di nuovo, per il rientro a Padova. Lungo il tragitto grande entusiasmo e sbigottimento da parte di camionisti, automobilisti e centauri che hanno fotografato e filmato con i loro cellulari l'impavido e strano ciclista.
