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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

Crolla l'emergenza incendi, apprensione per il settore dei rifiuti

I carabinieri della Forestale nel 2023 hanno svolto 1.904 controlli, accertato 84 illeciti penali con segnalazione all'autorità giudiziaria di 46 persone e contestato 96 illeciti amministrativi con sanzioni per quasi 155mila euro

Un anno di costante impegno sul territorio. Oggi 18 gennaio, nella sede del comando provinciale dei carabinieri di Padova, il comandante provinciale colonello Michele Cucuglielli, unitamente al comandante della Forestale di Padova, tenente colonnello Federico Corrado, al comandante del Nucleo Cites Venezia tenente colonnello Elisabetta Tropea e al comandante interinale del Noe di Venezia, luogotenente Pietro Palmieri, hanno presentato un resoconto dell’attività di controllo ed ispezione nel corso del 2023 negli ambiti della tutela dell’ambiente e a salvaguardia della biodiversità e del patrimonio agroforestale nazionale.

Attività del Gruppo dei Carabinieri Forestale

I carabinieri della Forestale di Padova, che coordinano quattro nuclei sul territorio provinciale, hanno il compito istituzionale di difendere il territorio rurale e montano e la sua ricchezza animale e vegetale dalle minacce provenienti dai comportamenti illeciti del genere umano. Particolare attenzione è riservata al controllo delle aree protette (come nel caso del Parco Regionale dei Colli Euganei) e delle aree afferenti alla Rete Natura 2000 con verifiche sui tagli boschivi, opere edilizie, scavi e sbancamenti con potenziali effetti negativi sull’equilibrio idrogeologico del suolo. Complessivamente nel 2023 sono stati svolti 1.904 controlli, accertati 84 illeciti penali con segnalazione all’autorità giudiziaria di 46 persone e contestati 96 illeciti amministrativi con sanzioni per un valore di oltre 154mila euro. Le maggiori criticità riscontrate hanno riguardato il settore della tutela della fauna e del benessere animale, il settore dei rifiuti, mentre sul lato degli incendi boschivi, il 2023 non ha destato allarmi, anche a fronte di una mirata azione di vigilanza coordinata tra il comando provinciale e la Forestale, specie nelle giornate e aree a maggior frequentazione turistico-ricreativa. Nel settore della tutela del territorio sono stati svolti 1.470 controlli (+38% rispetto al 2022) i quali hanno anche riguardato la protezione delle bellezze naturali, l’attività urbanistico-edilizia, le zone sottoposte a vincolo idrogeologico e di particolare interesse ambientale. Sono stati accertati 18 reati di cui 15 nei confronti di 25 soggetti. Nel settore della tutela della fauna, che ricomprende essenzialmente sia le attività a tutela dalla fauna selvatica che quelle a tutela degli animali d’affezione e da reddito, sono stati eseguiti 431 controlli (+77% rispetto al dato 2022) e riscontrati 26 reati e 13 illeciti amministrativi per un ammontare di 5.751 euro. In sintesi, 11 sono stati i reati accertati in materia di attività venatoria fra i quali una quota considerevole è relativa all’utilizzo dei richiami elettroacustici vietati. Sono stati 7 i reati in materia di maltrattamento di animali con particolare riferimento a detenzione di animali d’affezione in condizioni incompatibili con la loro natura. Nel settore della tutela della flora, sono stati svolti 142 controlli, di cui ben 97 sono stati svolti nella prevenzione al transito dei mezzi a motore nelle aree vietate, concentrando le forze nei servizi di controllo delle aree naturali protette del Parco Regionale dei Colli Euganei e lungo le aree ciclopedonali del fiume Brenta, accertando complessivamente 12 illeciti amministrativi. L’azione di contrasto ai traffici e alla gestione illecita di rifiuti è stata svolta attraverso oltre 100 controlli al termine dei quali sono stati accertati 11 reati e 19 illeciti amministrativi per un totale di poco meno di 50mila euro. Nel settore specifico si è riscontrato un aumento del 375% nel numero delle violazioni amministrative. Le azioni di prevenzione e repressione degli incendi boschivi hanno comportato 43 controlli concentrati essenzialmente nel territorio del Parco Regionale dei Colli Euganei nel periodo di massima pericolosità per gli incendi boschivi. Nel 2023 sono stati accertati 3 eventi di incendio boschivo che hanno interessato circa 1.703 metri quadrati di superficie boscata. Nel corso del 2023 sono state svolte mirate campagne a livello nazionale, quella relativa all’utilizzo dei “fitofarmaci in agricoltura” anche in collaborazione con il Nas di Padova, la campagna denominata “Bosco sicuro” dove sono stati svolti controlli sulle utilizzazioni boschive, la campagna “Fauna sicura” dedita al controllo dell’attività venatoria con particolare riferimento alla caccia all’avifauna selvatica migratoria, e per ultimo la campagna di controllo al “dissesto idrogeologico ed idraulico” nel corso della quale è stata fatta una attenta ricognizione delle principali aste fluviali della provincia anche in collaborazione con il Genio Civile.

Carabinieri Forestale-2

Attività del Nucleo Cites 

Altro reparto dei carabinieri forestale operativo sul territorio della provincia di Padova è il Nucleo Cites Venezia che si occupa del controllo sul commercio delle specie animali e vegetali in via di estinzione secondo le direttive della Convenzione di Washington che individua il livello di protezione e tutela da attribuire alle diverse specie in relazione alla minaccia di estinzione subita. Nel 2023 il Nucleo ha svolto complessivamente in provincia di Padova 84 accertamenti, che hanno interessato verifiche ed accertamenti su 456 animali vivi e 5.149 tra pellami e manufatti realizzati con parti e derivati da esemplari tutelati dalla convenzione Cites. Nel 2023 sono stati accertati 14 illeciti amministrativi di cui 4 in materia Cites e 10 in materia Eutr, per un ammontare pari a quasi 58mila euro. Sono stati inoltre accertati 3 illeciti penali che hanno portato a segnalare all’autorità giudiziaria 6 persone.

Attività del Noe

I carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico operano in materia di legislazione e cultura dell’ambiente, assolvendo funzioni di polizia giudiziaria in materia ambientale, intervenendo in settori quali:  inquinamento, salvaguardia del patrimonio naturale, impiego di sostanze pericolose ed attività a rischio di incidente rilevante dei materiali strategici radioattivi ed altre sorgenti radioattive, della protezione dalla esposizione a campi elettrici, magnetici, elettromagnetici; situazioni di allarme per la diffusione incontrollata di organismi geneticamente modificati. Sostengono inoltre le numerose richieste d'intervento che provengono prevalentemente dal Ministro dell'Ambiente e della tutela del territorio e del mare, dall'autorità giudiziaria, dai comandi dell'Arma e dai cittadini singoli od associati. Nell’anno 2023 nel territorio del padovano il Noe di Venezia ha effettuato controlli su 10 aziende.

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