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Cronaca Pontevigodarzere

Doping nelle palestre: fermato cliente e denunciato personal trainer

L'operazione è stata messa a segno ieri 2 aprile dalla Guardia di Finanza di Padova. A Pontevigodarzere ha intercettato un'automobilista di 59 anni con una fiala di ormoni per la crescita muscolare. Di seguito è stato bloccato il venditore

Droga nelle palestre, scoppia un nuovo caso dopo il blitz delle Fiamme Gialle. Pizzicato durante un controllo stradale a Pontevigodarzere con una fiala di prodotto dopante. L'episodio è avvenuto ieri 2 aprile. Si tratta di un'automobilista di 59 anni amante del fitness. Da questo occasionale rinvenimento la Guardia di Finanza è arrivato al venditore che è stato denunciato. Nel corso dell’ultimo mese i militari del Comando Provinciale di Padova hanno intensificato i servizi di controllo del territorio. Nell’ambito di tali attività è stato individuato un automobilista in città, trovato in possesso di una fiala di un farmaco ad azione dopante, e successivamente il fornitore della stessa, riuscendo così a sottoporre a sequestro altre sostanze vietate, utilizzate per incrementare la crescita della massa muscolare e le prestazioni sportive. Nel dettaglio, l’intervento condotto dai finanzieri del Gruppo di Padova nel capoluogo coordinati dal maggiore Nicola Gazzilli ha consentito di rinvenire una fiala contenente un ormone generalmente utilizzato dagli atleti per aumentare la massa muscolare e la performance fisica, nonché ridurre il tessuto adiposo. Il prodotto in rassegna, venduto a prezzi che possono arrivare fino a 500 euro a fiala, viene richiesto per migliorare le prestazioni sportive ed è una sostanza classificata come proibita nella lista della agenzia mondiale dell’anti-doping, la World Anti-Doping Agency (WADA).

I flaconi sequestrati e il contante

La perquisizione e la denuncia

A seguito di immediati approfondimenti, si è riusciti a identificare un ragazzo italiano, 29 anni di Campolongo Maggiore in provincia di Veneza di professione personal trainer, residente in provincia di Venezia, che avrebbe fornito il medicinale oggetto dell'attività investigativa e, all’esito di una perquisizione personale e locale, sono state sequestrate altre 11 confezioni delle predette sostanze ritenute dopanti, siringhe e materiale utilizzato per la somministrazione, oltre a più di 3mila euro in contanti. Il preparatore atletico è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Padova e di Venezia per il reato di utilizzo o somministrazione di farmaci o di altre sostanze al fine di alterare le prestazioni agonistiche degli atleti. Il contrasto all’utilizzo di prodotti dannosi per i consumatori testimonia il costante impegno della Guardia di Finanza nella salvaguardia della salute pubblica. E' giusto ricordare che gli effetti collaterali di questa sostanza dopante sono devastanti. Se da una parte fortificano la massa muscolare, dall'altro sono deleteri per tutti gli organi interni. 

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