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Cronaca

La Finanza festeggia 249 anni di storia con i numeri di 17 mesi di attività

Oggi 23 giugno nella caserma "Carpin" di Padova si è svolta la celebrazione. Presenti tra gli altri il prefetto di Padova Raffaele Grassi e il sottosegretario di Stato al Ministero della Giustizia, senatore Andrea Ostellari. E' stata l'occasione per un bilancio dell’attività svolta dalle Fiamme Gialle nella provincia di Padova dal primo gennaio 2022 al 31 maggio 2023

Oggi 23 giugno nella caserma "Carpin" di Padova si è svolta la celebrazione del 249. anniversario dalla fondazione della Guardia di Finanza. Alla cerimonia, in forma strettamente privata, hanno partecipato tra gli altri il prefetto di Padova Raffaele Grassi e il sottosegretario di Stato al Ministero della Giustizia, senatore Andrea Ostellari Il momento commemorativo è stato anche l'occasione per un bilancio dell’attività svolta dalla Guardia di Finanza nella provincia di Padova dal primo gennaio 2022 al 31 maggio 2023. 

Impegno a tutto campo contro la criminalità a tutela di cittadini ed imprese

Nel 2022 e  nei  primi cinque mesi del  2023 ,  la  Guardia di Finanza di Padova ha eseguito 7.456 interventi ispettivi e circa 379 indagini per contrastare gli illeciti economico finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia: un impegno a tutto campo a tutela di famiglie e imprese, destinato a intensificarsi ulteriormente per garantire la corretta destinazione delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Contrasto delle frodi sui crediti d'imposta e dell'evasione fiscale

Le attività investigative e di analisi sui crediti d’imposta hanno permesso di accertare illeciti per un ammontare di oltre  16 milioni di euro. Sono stati individuati 83 evasori totali, esercenti, attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco e 200 lavoratori in "nero" o irregolari. Scoperti, inoltre, 19 casi di evasione fiscale internazionale. Le persone denunciate per reati tributari sono 428, di cui 5 arrestati. Il valore dei beni sequestrati quale profitto dell’evasione e delle frodi fiscali è di 6,6 milioni di euro, con proposte pari a oltre 186 milioni di euro. Sono state avanzate 32 proposte di cessazione della partita Iva e di cancellazione dalla banca dati Vies nei confronti di soggetti economici connotati da profili di pericolosità fiscale. Trentaquattro sono, invece, gli interventi in materia di accise e 22  i controlli doganali sulle merci introdotte sul territorio nazionale in evasione d’imposta, contraffatte o in violazione delle norme sulla sicurezza. I controlli e le indagini contro il gioco illegale hanno permesso di verbalizzare 121 persone.

Le fiamme gialle schierate

Tutela della spesa pubblica

L’attività della Guardia di Finanza nel comparto della tutela della spesa pubblica è orientata a vigilare sul corretto utilizzo delle risorse nazionali e dell’Unione europea per la realizzazione di interventi a sostegno di imprese e famiglie. Le direttive operative attuali impartite mirano, in particolare, al presidio dei progetti e degli  investimenti finanziati con risorse del  PNRR, ciò anche in ragione del ruolo affidato al Corpo nell’ambito del sistema di governance del Piano. Complessivamente, in tale  arco temporale, i Reparti operativi della provincia di Padova hanno svolto 358 interventi nel settore, cui si aggiungono 49 indagini delegate dalla magistratura nazionale - penale e contabile - ed europea (EPPO), al cui esito sono stati denunciati all'autorità giudiziaria 228 soggetti e segnalati alla Corte dei conti 156 responsabili in relazione all’accertamento di danni erariali per oltre 24,9 milioni di euro, con sequestri per quasi 4 milioni di euro. Sono state accertate frodi ai danni delle risorse dell’Unione europea per oltre 5,7 milioni di euro, con proposte di sequestro per 30,9 milioni di euro. Le frodi scoperte relative ai finanziamenti nazionali, alla spesa previdenziale e assistenziale ammontano a 19 ,1 milioni di euro, con proposte di sequestro per quasi 17 milioni di euro. In materia di reddito di cittadinanza sono stati eseguiti 124 controlli, tutti selettivamente orientati grazie a mirate analisi di rischio sviluppate dalla componente speciale, che hanno consentito di accertare contributi indebitamente  richiesti e percepiti per oltre 650mila euro e denunciare 107  responsabili. In tema di appalti, sono state monitorate procedure contrattuali per oltre 4,7 milioni di euro.

Contrasto alla criminalità organizzata ed economico finanziaria

Sul fronte riciclaggio e autoriciclaggio sono stati eseguiti 27 interventi, che hanno portato alla denuncia di 79 persone, di cui 2 arrestate e al sequestro di beni per un  valore di oltre 1,4 milioni di euro. Sono state analizzate 574 segnalazioni di operazioni sospette. In materia di reati fallimentari e del codice della crisi d’impresa i beni  sequestrati ammontano a oltre 1,6 milioni di euro su un totale di patrimoni distratti di oltre 9,8 milioni di euro. Nell’ambito del contrasto al crimine organizzato è stata conclusa una indagine, che ha permesso di denunciare all’autorità giudiziaria sei persone, di cui una colpita da provvedimento restrittivo della libertà personale. Sul fronte dell'anti mafia sono stati sottoposti ad  accertamenti  patrimoniali 64 soggetti, conclusi con l’applicazione di provvedimenti di  sequestro e confisca per un totale di oltre 5,4 milioni di euro. Ammonta, invece, a oltre 16 milioni di euro il valore dei beni mobili, immobili, aziende, quote societarie e disponibilità finanziarie proposti  all’autorità giudiziaria per l’applicazione delle misure ablatorie. Tra questi, ai sensi del Codice Antimafia, si annoverano quelli che hanno consentito di pervenire all’adozione di due misure di prevenzione nei confronti di persone aggravate dalla cosiddetta "pericolosità economico finanziaria", ai quali sono conseguiti sequestri e confische per oltre 5,2 milioni di euro. Sono stati eseguiti, poi, 1.458 accertamenti a seguito di richieste pervenute dai prefetti della Repubblica, la maggior parte dei quali riferiti alle verifiche funzionali al rilascio della documentazione antimafia. Le attività scaturite dalla fattiva collaborazione che il Corpo presta ormai sistematicamente all’Ufficio Territoriale del Governo di Padova, nell’ambito del Gruppo Provinciale Interforze, a contrasto delle varie forme di criminalità organizzata, ha permesso di emettere 7 provvedimenti interdittivi antimafia. Nel periodo in esame, i Reparti della provincia di Padova hanno sequestrato oltre 237 chili di sostanze  stupefacenti, in prevalenza cocaina (3,8 chili), hashish ( 160,9 chili) e marijuana (71,5 chili),  denunciando all'autorità giudiziaria 135 persone di cui 13 arrestate e segnalandone 256 ai prefetti. Il  contrasto ai traffici illeciti, in generale, viene assicurato anche nell’ambito del Servizio "117", oggetto di recenti interventi in campo operativo, addestrativo e tecnico-logistico, finalizzati a incrementare la prontezza operativa e l’efficacia d’intervento delle pattuglie sul territorio e dei mezzi navali, a riscontro delle segnalazioni del cittadino. Sul  versante della tutela del mercato dei beni e dei servizi, sono stati eseguiti 67 interventi, sviluppate 20 deleghe dell’autorità giudiziaria e denunciate 28 persone. A seguito di tali attività sono stati sequestrati oltre 39 milioni di prodotti contraffatti, con falsa indicazione del made in Italy, non sicuri e in violazione della normativa sul diritto d’autore. 

Il concorso nei servizi di ordine e sicurezza pubblica

L’ impegno concorsuale del Corpo nella tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica continua ad essere garantito nell’ambito della gestione delle manifestazioni  pubbliche e di eventi di particolare rilevanza, cui il Corpo partecipa prioritariamente con l’impiego dei militari specializzati Anti Terrorismo Pronto Impiego “AT - P.I.”. Nell’ambito dell’attività di contrasto ai traffici illeciti e di controllo economico del territorio, i Reparti del Corpo della provincia di Padova hanno sequestrato 2 discariche abusive in cui erano stati stoccati illecitamente, tra l’altro, 700 metri cubi di rifiuti speciali pericolosi. Denunciato 14 soggetti per reati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e sfruttamento della prostituzione, con contestuale sequestro di tre immobili. Segnalato all’autorità giudiziaria una persona per porto abusivo di armi e ricettazione, nonché sequestrato 10mila armi proprie e improprie vendute illegalmente. Sottoposto a sequestro oltre 4,5 tonnellate di prodotti alimentari non tracciabili, trasportati con modalità non idonee al successivo consumo.

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