rotate-mobile
Cronaca Città Giardino / Via Alicorno

Ladri trasfertisti scoperti dopo un furto da 60mila euro

Nel gennaio scorso in via Alicorno quattro rom dimoranti a Roma hanno razziato un immobile. Gli stessi hanno tentato inutilmente di colpire anche in provincia di Vicenza. La squadra mobile li ha intercettati

Lotta alla criminalità, ennesima operazione della Squadra mobile di Padova di contrasto ai reati predatori. Gli agenti della sezione "Reati contro il Patrimonio" il 26 ottobre hanno individuato i componenti di una banda dedita a furti in appartamento. Sulla base delle prove indiziarie raccolte in relazione ad un furto commesso in via Alicorno a Padova a fine gennaio 2023, in cui sono stati sottratti valori, monili ed orologi per un valore di circa 60mila euro, e due tentati furti verificatisi a Malo (Vicenza) il giorno successivo non portati a termine dagli stessi ladri per non aver trovato nulla di interesse da asportare in un caso e per essere stati sorpresi sul fatto all’interno dell’abitazione da un domestico nell’altro, il gip del tribunale di Padova, su richiesta della locale Procura, ha disposto l'obbligo di dimora a carico di un 33enne romano, indagato in concorso con altri 3 complici, anche loro romani, di 20, 22 e 25 anni, tutti di etnia rom, nei cui confronti sono state disposte ed eseguite delle perquisizioni. Il 33enne, di cui in un primo momento si sono perse le tracce, è stato controllato e riconosciuto giovedì scorso, durante un controllo, dai poliziotti della sottosezione Polizia Stradale di Frosinone.

L'attività è stata portata a termine dalla Squadra mobile di Padova

L'indagine

All’individuazione dei quattro si è arrivati mediante l’acquisizione e l’esame dei filmati di videosorveglianza cittadina, con riferimento all’arco temporale in cui è stato perpetrato il furto nell'abitazione di Padova, ovvero a seguito dell’individuazione di un'Audi A3 Sport back utilizzata nell’occasione dai ladri. Successivi accertamenti dei poliziotti della Squadra Mobile hanno consentito l'estrapolazione da parte della Polizia Scientifica di alcuni frammenti idonei a confronti dattiloscopici, che unitamente agli accertamenti presso alcuni B&B ed Hotel di Padova e Vicenza, dove si ipotizza avessero soggiornato i quattro le notti precedenti ai furti, hanno consentito la loro compiuta identificazione. L’attribuzione dei tre episodi si è basata pure sull’analisi dei tabulati di traffico telefonico delle utenze ricondotte agli indiziati che sono risultate intestate a soggetti fittizi ed attivate presso il medesimo negozio di Roma, loro luogo di provenienza. Dunque sulla comparazione tra questi dati, quelli relativi allo spostamento dell'Audi A3 Sport back e le zone in cui sono avvenuti il furto e i tentati delitti in Veneto si è arrivati alla chiusura del cerchio. Ennesima conferma è stata tratta dall'assunzione di sommarie informazioni e dall’individuazione fotografica resa da una delle vittime.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ladri trasfertisti scoperti dopo un furto da 60mila euro

PadovaOggi è in caricamento