Tradite dall'ingordigia, nei guai due giovani nomadi
Ieri sono riuscite a rubare da un negozio della Stanga 113 capi d'abbigliamento per un bottino di 1.200 euro, ma invece di dileguarsi hanno tentato di "arrotondare". Sorprese dalla Polizia locale in flagranza
Maxi furto scongiurato in un negozio della Stanga a Padova. Due nomadi, quando già avevano caricato l'auto con 113 capi d'abbigliamento, sono state sorprese in flagranza dagli agenti della Polizia locale e bloccate.
I fatti
Ieri, 18 ottobre, è giunta una telefonata alla centrale operativa della Polizia locale da parte dei responsabili del negozio "Kiabi" di via Venezia. Agli agenti i responsabili dell'esercizio commerciale hanno riferito che in due occasioni era suonato l'allarme dell'attività. Sul luogo della segnalazione si è subito portata una pattuglia del reparto Polizia giudiziaria. Gli agenti hanno notato sul retro del negozio un'auto sospetta non distante dalla porta anti panico. I poliziotti si sono avvicinati al mezzo e hanno notato due sagome che tentavano di nascondersi tra i sedili. E' scattato immediato l'accertamento. Ebbene, in auto sono stati rinvenuti 113 capi d'abbigliamento a cui era stata tolta la placca antitaccheggio per un bottino complessivo di 1.200 euro. La merce è stata sequestrata in attesa di essere restituita ai legittimi proprietari
Le indagate
Nei guai sono finite due donne nomadi dimoranti in un campo della provincia di Padova. Una delle due, minorenne, sconosciuta alla giustizia, è stata indagata per tentato furto aggravato e riaffidata ai genitori. La complice, 20 anni, volto noto alle forze dell'ordine, è stata arrestata per il medesimo reato. Processata per direttissima, il giudice ha convalidato l'arresto con immediata scarcerazione e la condanna ad un anno di reclusione oltre ad una sanzione di 200 euro.