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Cronaca Altichiero / Viale Nereo Rocco

«Fatto grave che condanniamo con fermezza»

Fabio Beltempo, segretario provinciale UTL UGL di Padova punta il dito sul grave infortunio sul lavoro occorso all'Euganeo e la mancanza di controlli. Invita inoltre lo Spisal e gli organi e soggetti competenti ad avviare da subito puntuali ed urgenti verifiche nei cantieri padovani

Il grave infortunio sul lavoro occorso ad un operaio durante i lavori allo stadio Euganeo e insabbiato a regola d'arte per evitare ulteriori guai con la giustizia ha scatenato la rabbia delle sigle sindacali da sempre impegnate a tutelare la salute dei lavoratori. A cominciare dai vertici provinciali dell'Ugl (Unione generale del lavoro). «A Padova ci deve scappare il morto? Nel cantiere dell’Euganeo un operaio senza patente e mai abilitato alla manovra delle gru ha agganciato per la cintura un altro operaio, sopraelevandolo a significativa altezza - dichiara Fabio Beltempo, segretario provinciale UTL UGL di Padova - facendolo poi cadere con cagionamento di lesioni personali gravi e conseguente ricovero in ospedale per 10 giorni oltre 50 giorni di degenza presso la sua abitazione. Sono state contestate dalla Procura della Repubblica di Padova, ad alcune ditte e soggetti coinvolti nel cantiere, ipotesi di reato per sub-appalto illecito, cooperazione nel delitto colposo, lesioni personali colpose, mancanza di formazione e patentino del manovratore di una gru in cantiere, atti riconducibili alla violazione delle norme penali e per la prevenzione di infortuni sul lavoro e al fine di eludere le investigazioni dello Spisal».

Fabio Beltempo

I dubbi e la voglia di chiarimenti

«Come è possibile che servano intercettazioni telefoniche e ambientali, avvenute nel 2022 - prosegue Fabio Beltempo - per scovare potenziali atti criminosi o illeciti relativi alla sicurezza dei lavoratori nei cantieri a Padova? Come è possibile che nel cantiere dell’Euganeo, affidato dal comune di Padova, ci sia quasi scappato il morto di un operaio e nessuno abbia mai avvisato lo Spisal della realtà dei fatti, dichiarando quindi il falso da come emerge, e tutti gli organi di competenza? Visto quanto accaduto - ha rincarato la dose - non siamo certi che a Padova tutti i cantieri siano in massima sicurezza ex D.Lgs. 81/2008 e comunque, nel cantiere dell’Euganeo, appare che sia mancata una più attenta verifica della normativa sulla sicurezza negli ambienti di lavoro, fatto grave e che condanniamo con fermezza». 

Controlli serrati

«Invitiamo lo Spisal e gli organi e soggetti competenti ad avviare da subito puntuali ed urgenti verifiche nei cantieri padovani di particolare importanza ed in particolare – insiste Beltempo - in quelli del SIR3, quelli per il miglioramento dei sotto servizi in città e anche nei cantieri privati con alta manovra di macchinari di movimentazione e non solo. Considerando che ad oggi riteniamo il comune di Padova parte lesa - ha specificato Beltempo dell’UTL UGL - come è possibile che il Comune stesso non abbia mai avuto notizia della realtà dei fatti? Ribadiamo, a Padova ci deve scappare il morto?».

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