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Cronaca Terrassa Padovana

Rilasciati 25mila passaporti in sei mesi: l'emergenza è ormai un lontano ricordo

La Questura di Padova attraverso il questore Antonio Sbordone ha reso pubblico il numero di documenti di viaggio che sono stati acquisiti. Nel 2022 nel medesimo periodo si era arrivati a 30mila, ma l'obiettivo è quello in breve di azzerare il divario

L'emergenza passaporti sembra ormai un lontano ricordo a Padova. Per risolvere le criticità riscontrate a seguito del progressivo superamento delle restrizioni imposte dalla pandemia, circa le difficoltà di ottenere un appuntamento per il rilascio del passaporto, la Questura di Padova ha messo in campo a più riprese diverse iniziative, quali l’implemento del servizio di ricezione delle istanze con aperture straordinarie degli sportelli il sabato mattina e l’incremento degli addetti, nonché la collaborazione con le agenzie di viaggio, primo “punto di contatto” professionale dell’utenza interessata a viaggiare e Confindustria Veneto Est.

Le proposte per la collettività

Il questore di Padova Antonio Sbordone, dunque, ha individuato un canale dedicato attraverso cui le agenzie di viaggio e le aziende associate a Confindustria Veneto Est possano direttamente comunicare con l’ufficio Passaporti segnalando le richieste urgenti di viaggio, attivando un indirizzo di posta elettronica certificata a disposizione e beneficio dei predetti utenti. Altra iniziativa intrapresa per far fronte alle numerose richieste riguarda l’azienda ospedale università, dove è stato realizzato uno “sportello passaporti” presso il Posto di Polizia, dedicato al personale sanitario che presta servizio all’azienda sanitaria e l’istituto oncologico Veneto, con l’obiettivo di garantire una pronta risposta ad una categoria professionale che, per motivi di lavoro e doveri istituzionali, è soggetta a spostamenti frequenti all’estero.

Numeri importanti

Queste iniziative hanno consentito l’implementazione del numero di passaporti rilasciati, tanto che nel primo semestre dell’anno in corso ne sono stati acquisiti circa 25mila, un dato che si avvicina ai 30mila rilasciati in tutto l’anno 2022. Nonostante gli ottimi risultati ottenuti, il questore di Padova Antonio Sbordone, essendo la città
priva di commissariati distaccati in provincia, sta programmando un’ulteriore iniziativa a beneficio dei cittadini che hanno bisogno del passaporto e non risiedono nel Capoluogo. Verranno rinnovate, infatti, le convenzioni dello “sportello itinerante”, progetto già intrapreso in passato con i principali comuni della provincia, che permetterà di canalizzare le richieste di appuntamento sul territorio.

Informazioni utili

Sul sito della Questura di Padova sono ampiamente descritti gli orari nei quali l’Agenda elettronica automaticamente e l’Ufficio passaporti manualmente inseriscono le date disponibili per gli appuntamenti (ore 8, 11, 13). Qualora l’utente non sia soddisfatto della data dell’appuntamento ottenuto in quanto non in linea con le proprie esigenze di viaggio, oppure non sia stato in grado di prenotarsi, mediante l’invio di una mail all’indirizzo di posta certificata dipps157.00n0@pecps.poliziadistato.it (raggiungibile anche da indirizzo di posta non certificata) potrà chiedere all’Ufficio o l’anticipo o la fissazione di una data utile. Attraverso questa procedura si può ragionevolmente affermare che nessun cittadino padovano che abbia voluto viaggiare sia rimasto a casa per non aver ottenuto il passaporto.

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