rotate-mobile
Cronaca

Ultras teppisti, tre poliziotti finiscono in ospedale

Anche oggi, 10 marzo, durante Venezia-Bari, agenti in servizio al reparto mobile di Padova sono rimasti vittime della furia di delinquenti. I sindacati chiedono un'inversione di tendenza in tempi rapidi

Ogni evento sportivo è un pretesto per sfogare la violenza repressa. Ancora una volta a rimetterci sono i poliziotti, impegnati ogni volta negli stadi a garantire l'ordine pubblico. L'ultimo grave episodio si è verificato oggi, 10 marzo, in occasione della sfida di cartello del campionato di calcio di Serie B, Venezia-Bari. Tre agenti sono finiti in ospedale. Cresce la polemica tra i sindacati che chiedono un'inversione di tendenza non solo durante le manifestazioni sportive, ma anche durante gli eventi di piazza.

Un poliziotto è rimasto ustionato ad una gamba

La posizione dei sindacati

«Ancora poliziotti impegnati in uno stadio feriti gravemente. Oggi, - ha attaccato - Valter Mazzetti, segretario generale Fsp Polizia di Stato - in occasione della partita Venezia-Bari almeno tre colleghi hanno dovuto ricevere cure d’urgenza in ospedale. L’intera settimana, poi, è stata segnata da incidenti, risse, daspo, in tutte le categorie possibili, dalla serie A alla Promozione, e sinceramente non se ne può più. Basta spendere i soldi dei contribuenti e la salute dei poliziotti per consentire ai soliti violenti di fare come gli pare sui campi e spalti che dovrebbero accogliere i veri tifosi, i veri sportivi, le famiglie. E’ ora di rispondere con i fatti e non con le chiacchiere a situazioni intollerabili in un paese civile, imponendo le premesse perché sia interesse di tutti che non ci siano incidenti, a cominciare dalle società da cui pretendiamo tolleranza zero con gli ultras violenti. Per ogni incontro in cui si verificano incidenti le curve delle squadre interessate devono rimanere chiuse almeno tre turni». Gli ha fatto eco il segretario Fsp Veneto Maurizio Ferrara: «Ancora un pesante tributo di sangue da parte degli operatori del reparto mobile di Padova, oggi impegnati allo stadio di Venezia dove hanno subito un’aggressione gravissima da criminali che hanno usato bombe carta e coltelli. In ospedale refertate ustioni e un collega con un dito squarciato e, mentre noi lo troviamo delirante e inammissibile, siamo convinti che la cosa non farà poi tanto notizia. Le violenze contro i colleghi appaiono purtroppo come normalità, sia che avvengano durante una manifestazione sportiva quanto che avvengano nelle piazze, e chiunque ne sia il responsabile. La prova di questa assurda assuefazione è che non si fa abbastanza per impedire questa barbarie, a cominciare dagli stadi dove servirebbero risposte di ben altra serietà».

Poliziotti sotto attacco, i sindacati lanciano l'allarme

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ultras teppisti, tre poliziotti finiscono in ospedale

PadovaOggi è in caricamento