rotate-mobile
Cronaca

Neo milionario con il "Gratta&Vinci" rapinato in villa: in manette padovano

Sarebbe un moldavo di 34 anni dimorante nella provincia euganea. Il colpo era andato a segno in una villa di Torre Pellice nel torinese. Pare che la banda avesse appreso che il padrone di casa aveva vinto una grossa cifra al "Gratta e Vinci"

La banda della rapina in villa è in manette. Il colpo era stato studiato nei minimi dettagli. Era stato colpito un imprenditore che aveva vinto una cifra importante al "Gratta e vinci" nel 2021. Stiamo parlando di 5milioni di euro. Adesso i responsabili dell'assalto che per pura casualità non ha provocato feriti, si trovano dietro le sbarre a disposizione dell'autorità giudiziaria. Si tratta di quattro cittadini dell'Est, uno di questi dimorante nella provincia di Padova. Sono quattro le persone arrestate: due hanno messo a segno la rapina, una ha tenuto sotto scacco le vittime con la pistola puntata alla testa dei padroni di casa, e una donna è rimasta fuori dalla villa pronta a dare l'allarme ai complici in caso di arrivo delle forze dell'ordine. Evidentemente alla banda era giunta una "soffiata" di questo tesoretto in possesso dell'imprenditore che di fatto con quel biglietto vincente si è visto la vita totalmente cambiata. 

La cronaca

I carabinieri hanno arrestato i quattro presunti autori della rapina ad una villa di Torre Pellice (Torino) avvenuta il 28 maggio scorso, in relazione alla quale era stato operato il fermo di un cittadino moldavo il giorno dopo il fatto. Le successive indagini hanno permesso di identificare gli altri tre presunti responsabili, arrestati il 21 marzo scorso in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del tribunale di Torino su richiesta della Procura della Repubblica. Si tratterebbe di un romeno di 38 anni, ritenuto l’ideatore del colpo, di una donna romena di 30 anni, e di un altro cittadino moldavo gravitante nell’area di Padova di 34 anni. Il gruppo avrebbe eseguito il colpo la notte del 28 maggio dell’anno scorso.  

Il colpo

Secondo la ricostruzione effettuata dagli investigatori dell'Arma di Torino sotto la supervisione dell'autorità giudiziaria, il commando avrebbe aspettato le vittime al loro rientro a casa, una villa a Torre Pellice, poco prima della mezzanotte, e sotto la minaccia di una pistola avrebbe fatto ingresso nella casa della coppia e intimato alle vittime di sdraiarsi in terra con le mani sopra la testa. Uno dei tre avrebbe sorvegliato le persone offese sotto la minaccia delle armi mentre gli altri due uomini avrebbero sottratto soldi e gioielli e la donna con la funzione di "palo" sarebbe rimasta nelle immediate vicinanze della villa. Ad allertare i carabinieri della rapina sarebbe stato lo stesso padrone di casa,  riuscito a liberarsi dopo circa un'ora, a cui i banditi hanno sottratto orologi preziosi e lingotti d'oro per un valore di circa 600mila euro oltre a 20mila euro in contanti. Buona parte della refurtiva fa parte di una vincita al “Gratta e Vinci” incassata dall'imprenditore due anni fa.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Neo milionario con il "Gratta&Vinci" rapinato in villa: in manette padovano

PadovaOggi è in caricamento