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Cronaca

Ancora due spacciatori nella "rete" della Polizia

In manette sono finiti ieri 11 maggio due tunisini irregolari sul territorio nazionale e già noti alle forze dell'ordine. Segnalati alla Prefettura gli assuntori. Un terzo connazionale è stato denunciato

Non accenna a rallentare l'emergenza droga in città a Padova. Gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Padova in prima linea negli ultimi giorni proprio per tentare di contrastare al meglio il fenomeno e garantire la necessaria sicurezza alla collettività. Gli accertamenti sono andati avanti no stop in tutte le zone più a rischio sicurezza della città e alla fine i risultati non sono mancati. 

Via Altinate

Ad essere arrestato in pieno centro è stato un 26enne tunisino irregolare con precedenti di polizia per reati inerenti gli stupefacenti. È stato notato in via Altinate durante il pomeriggio di ieri 11 maggio avvicinarsi ad un 55enne padovano, che lo stava già attendendo da alcuni minuti. Dopo quattro parole, si è verificato lo schianto di soldi con un involucro. Controllati entrambi i protagonisti, i poliziotti hanno appurato che oggetto dello scambio erano state due dosi di eroina e 30 euro. Secondo le dichiarazioni successivamente rilasciate dal cliente, che è stato sanzionato e segnalato alla Prefettura in qualità di assuntore, analoghi “scambi” tra i due erano già avvenuti almeno altre 20 volte nelle ultime settimane, con le stesse modalità, e sempre in via Altinate. A seguito di perquisizione lo straniero è stato trovato in possesso di ulteriori 500 euro, che sono stati sequestrati perchè probabile provento di precedente attività illecita. Il tunisino di 26 anni è stato arrestato per detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio. Nella direttissima il giudice ha convalidato l'arresto con il nullaosta per l'espulsione e il divieto di dimora in Veneto. 

Via delle Melette

Sempre ieri pomeriggio 11 maggio è finito in manette uno spacciatore tunisino di 41 anni, irregolare sul territorio nazionale e volto noto alle forze dell'ordine. Gli investigatori della Squadra mobile l'hanno sorpreso in via delle Melette, sulle scale condominiali che conducono alla sua abitazione, mentre stava consegnando ad un uomo di 46 anni una dose di cocaina in cambio di 70 euro. Accortosi della presenza dei poliziotti, il nordafricano ha tentato di entrare in casa chiudendosi la porta dietro, ma è stato raggiunto e perquisito. In tasca è stato trovato in possesso di altre due dosi della medesima sostanza. Al termine della perquisizione domiciliare, l’uomo è stato tratto in arresto e trattenuto presso le camere di sicurezza in attesa del giudizio di convalida e del successivo rito direttissimo previsto per la mattinata odierna.

Via Reni

Il 10 maggio, invece, gli agenti  hanno denunciato un terzo pusher, di 28 anni anch'egli tunisino. E' stato notato in via Reni all'Arcella in atteggiamento sospetto. Alla vista dei poliziotti ha cercato di allontanarsi. Ha gettato a terra tre involucri per complessivi 9 grammi di hashish. La droga è stata prontamente recuperata e il ventottenne è stato accompagnato in Questura e poi denunciato in stato di libertà. 

La Polizia ha scovato il pusher sotto casa

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