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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Padovani infedeli? In 18mila cercano la scappatella online

La città del Santo, può risultare un paradosso, ma risulta tra i dieci capoluoghi italiani più a rischio di tradimenti, secondo la classifica stilata da AshleyMadison.com, portale di incontri extraconiugali

Nella top ten delle città italiane a più alto tasso di tradimento stilata da AshleyMadison.com, il social network dell’infedeltà, si annovera anche Padova, con 18mila iscritti, attorniata da altri capoluoghi settentrionali: Milano (37mila), Torino (28mila), Brescia (19mila iscritti), Treviso (18mila), e Bologna (17mila).

ROMA  E SUD. La capitale delle "corna" in tutti i sensi è Roma, che nel 2014 si è riconferma la città più infedele d’Italia. A diffondere i dati il portale di incontri extraconiugali, che fa il check-up alle unioni di casa nostra rendendo nota la distribuzione dei suoi iscritti su tutto il territorio nazionale. Con 53mila membri, i romani primeggiano in fatto di scappatelle relegando al secondo e al terzo posto di questo podio adulterino Milano e Torino. Decisamente più fedeli i meridionali, con Napoli unica portabandiera dell’adulterio (23mila). Matrimoni “quasi” al sicuro a Bari che conta 16mila iscritti. Non cedono, invece, alle tentazioni i siciliani: a Palermo il numero dei fedifraghi online scende a soli 15mila.

QUESTIONE DI MORALITÀ. “Tradire mai, divorziare sì. Questa è la moralità ‘dichiarata’ dagli italiani – spiega Noel Biderman, Ceo di AshleyMadison.com – Ma mentre i dati diffusi di recente dal Pew Research Center parlano di una schiacciante disapprovazione per infedeltà, rapporti prematrimoniali, uso di contraccettivi e aborto, i fatti dimostrano che la morale religiosa si allontana nettamente dalla realtà. I nostri dati sono l’esempio che gli italiani pur disapprovando l’infedeltà si iscrivono a siti di incontri extraconiugali e tradiscono anche in città come Roma che ancora vivono sotto una forte influenza religiosa".

IL TRADITORE. Gli uomini rappresentano il 56% del popolo degli infedeli. In media sopra i 40 anni, con una laurea in tasca (65%) o un diploma (21%), sono alla ricerca di una donna che incarni il mito di Scarlett Johansson: bionda, burrosa e disinibita, tra i 25 e i 45 anni. Nella vita di tutti i giorni, sono, nella maggior parte dei casi, manager, informatici o dipendenti statali (a volte ricoprono incarichi governativi) con un conto in banca non indifferente: il 72% ha un reddito sopra la media nazionale. Da non sottovalutare, l’ascendente negativo della routine sotto le lenzuola o di una partner poco avventurosa: molti, infatti, sperano di poter realizzare fantasie inconfessabili o semplicemente non si sentono appagati dal punto di vista sessuale.

LA TRADITRICE. Preoccupate dal giudizio del prossimo, le donne sembrano più discrete. Il popolo femminile rappresenta il 44% dei traditori, la percentuale sale al 48% nelle grandi città. In media, hanno 38 anni e lavorano nel marketing, nel settore bancario o delle vendite. Laureate (64%) o diplomate (27%) hanno un reddito nella media (67%). Spesso si concedono una scappatella perché vogliono sentirsi desiderate, i loro bisogni emotivi non sono appagati dal partner o molto semplicemente amano il sesso e non vogliono privarsene. Tradiscono i loro compagni con uomini tra i 40 e i 55 anni, castani, alti e muscolosi oltre che economicamente indipendenti.

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