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Cronaca Bovolenta / Via Ceola

Dramma a Bovolenta, padre maneggia il fucile ma parte un colpo che uccide il figlio 15enne

La tragedia si è consumata nel primo pomeriggio di sabato, in via Ceola. Il ragazzino è stato raggiunto da uno sparo in pieno petto. Per lui non c'è stato nulla da fare. Carabinieri sul posto

Una terribile disgrazia è accaduta, nel primo pomeriggio di sabato, in via Ceola a Bovolenta, all'interno di un'area agricola, dove un imprenditore agricolo di 41 anni, maneggiando un fucile calibro 20, ha sparato accidentalmente al figlio, uccidendolo praticamente sul colpo.

SPARA AL FIGLIO PER ERRORE. La vittima è un ragazzino di appena 15 anni. Enrico Zanettin, questo il suo nome, era andato a caccia di colombacci con il genitore, quando a quest'ultimo, nell'appostarsi dietro un anfratto, è partito un colpo inavvertitamente. Lo sparo ha centrato il giovane in pieno petto. Sul posto sono intervenuti i carabinieri per ricostruire l'accaduto.

LA DINAMICA. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti si sono avventurati insieme nei campi quando, avvistati gli uccelli, hanno deciso di nascondersi nell'erba alta, accovacciandosi, per coglierli di sorpresa. Il padre è più veloce del figlio e si abbassa con più rapidità. E' in quel momento che colpisce con il calcio del fucile il suolo. L'arma è ai cani esterni per cui è molto sensibile agli urti e, infatti, sfortunatamente, parte un colpo dal basso verso l'alto che centra il ragazzo, in piedi alla destra del padre, al petto. Una tragedia che ha lasciato sgomenta l'intera comunità e che fa riflettere, ancora una volta, sul tema della caccia.

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