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Cronaca Montagnana

Animalisti contro il palio di Montagnana: "Noi ci saremo". Intanto c'è già il primo blitz

Come preludio al presidio, nella notte tra il 31 agosto e il 1 settembre alcuni attivisti hanno affisso uno striscione da 'visita' all’interno del Vallo di Montagnana

Domenica 4 settembre, si correrà, come ogni anno, il palio di Montagnana. E, come ogni anno, torna puntuale la protesta di Centopercentoanimalisti: "Gli animali saranno esposti a stress e pericolo per una rievocazione che non ha nessun senso, non appartiene alla tradizione, è un evento per turisti - affermano i militanti, che annunciano - noi saremo presenti, a pochi metri dalla pista e dal palco delle autorità".

ANIMALISTI CONTRO IL PALIO. "Montagnana di medievale ha solo la bellissima cinta muraria, e la mentalità di certi amministratori locali - affermano gli animalisti - che senso ha per la città una gara tra cavalli fatti venire da fuori, montati da fantini mercenari, assegnati a caso a 'contrade' inventate per l’occasione. E, se è vero che è forse il meno infame tra molti eventi del genere, non manca la possibilità di incidenti, come l’anno scorso, quando per fortuna rimase ferito solo il fantino".

IL PRIMO BLITZ. "Gli animali esigono rispetto e tutela - proseguono i militanti di Centopercentoanimalisti - e gli spettatori, per la verità ogni anno meno, numerosi, sono complici e corresponsabili. Il palio dei Cavalli deve essere abolito, tornando, se proprio si vuole, alle vere usanze medievali e rinascimentali: quando il palio era una serie di corse a piedi tra i cittadini. Per gridare tutto questo saremo presenti ancora una volta a Montagnana - concludono - intanto, come preludio al presidio, nella notte tra il 31 agosto e il 1 settembre alcuni attivisti hanno affisso uno striscione da 'visita' all’interno del Vallo di Montagnana".
 

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