Patto anti-disoccupazione tra le province di Padova e Verona

Le vicine province di Padova e Verona sono pronte a condividere le rispettive iniziative vincenti messe in campo per contrastare la disoccupazione per migliorare ulteriormente lo sviluppo socio-economico dei due territori chiave della locomotiva Nordest.

PADOVA. L'ente padovano metterà a disposizione di quello scaligero il suo “fiore all'occhiello”: il Portale lavoro. Un sito che funziona come un Centro per l’Impiego virtuale, con più di 1300 accessi giornalieri in cui s’incontrano le numerose domande dei padovani e le offerte delle aziende. Non solo, la provincia di Padova metterà a disposizione dei colleghi veronesi anche l'esperienza del servizio Eures, che permette di trovare lavoro in tutti i Paesi europei grazie alle rete dei vari Cpi nazionali.

VERONA. In cambio, Verona offrirà tutto il proprio know how acquisito con l'attività dell'Agenzia sociale: un servizio che si rivolge a lavoratori del tutto privi di forme di protezione sociale, per il cui collocamento sono stati stanziati 2 milioni di euro da parte della Fondazione Cariverona e 450mila euro da parte della Provincia. Il progetto, che terminerà a marzo 2013, prenderà in carico circa 700 lavoratori svantaggiati. Ad oggi sono 253 le persone che hanno completato il loro percorso. Un'iniziativa che presto potrebbe essere realizzata dunque anche a Padova.

SINERGIE ANTI-CRISI. “Il patto tra le due Province – ha detto la presidente dell'ente padovano, Barbara Degani – è anche un patto tra due amministratori che si conoscono e che credono nelle potenzialità dei rispettivi territori di competenza. Ci impegniamo a condividere idee ed esperienze con l'obiettivo di apportare benefici a entrambi: in un periodo di difficile congiuntura economico finanziaria è fondamentale mettere insieme programmi e ipotesi innovative”.