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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca

Pepper, il robot che consola i bambini: in prova all'ospedale di Padova

Grazie a 4 microfoni direzionali, posizionati sulla testa, e videocamere tridimensionali, l'umanoide identifica le emozioni trasmesse dalla voce e reagisce di conseguenza. Se un bimbo ride, lui farà altrettanto, se piange cercherà di consolarlo

È alto 120 centimetri, pesa 30 chili e ha un'autonomia di 12 ore. È Pepper, il robot che può interagire con i bambini e consolarli se hanno paura. Per adesso ha fatto solo una prova, ma Pepper, potrebbe essere "assunto" dal reparto di Pediatria dell'ospedale di Padova, grazie all'intervento della fondazione privata "Salus Pueri".

COME FUNZIONA. L'umanoide, realizzato da un'azienda francese ma distribuito in Giappone, è in grado di capire la provenienza dei suoni e identificare le emozioni trasmesse dalla voce, decifrando dal volto del paziente il suo stato d'animo.

OBIETTIVO. Se un bambino ride, lui farà altrettanto, se piange cercherà di consolarlo, giocando e ballando. Questo grazie a 4 microfoni direzionali, posizionati sulla testa, e videocamere tridimensionali. L'università di Padova ha già sperimentato per un periodo un altro umanoide, Nao, robottino di 60 centimetri. L'obiettivo, è quello di poter acquistare il primo esemplare di Pepper entro il 2016.

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