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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca Pernumia / Via Palù Superiore

Omicidio di Pernumia: l'autore resta dietro le sbarre

L’autorità giudiziaria di Rovigo, in linea con le risultanze investigative prodotte dall’Arma di Abano Terme, ha emesso ieri 12 settembre un’ordinanza di custodia cautelare in carcere che è stata eseguita nella casa circondariale di Rovigo dove l’uomo si trova già recluso.

Indiziato di omicidio è stato raggiunto dall’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Lo scorso 29 agosto, i carabinieri della Compagnia di Abano Terme hanno sottoposto a fermo un cittadino gambiano 25enne, Sana Turè gravemente indiziato dell’omicidio del suo coinquilino, Anouar El Gouttaya, cittadino marocchino 27enne, colpito con un fendente mortale alla gola a seguito di un litigio per futili motivi. I fatti si sono consumati a Pernumia in una casa nella quale entrambi i protagonisti erano ospiti in via Palù Inferiore. Subito dopo la coltellata letale, l’uomo è poi fuggito in un centro di accoglienza per migranti richiedenti asilo di Battaglia Terme del quale, in passato, è stato ospite e dove è stato rintracciato e fermato dai carabinieri. L’autorità giudiziaria di Rovigo, in piena concordanza con le risultanze investigative prodotte dall’Arma di Abano Terme, ha emesso ieri 12 settembre un’ordinanza di custodia cautelare in carcere che è stata eseguita nella casa circondariale di Rovigo dove l’uomo si trova già recluso.

Cosa è successo 

Una lite tra due giovani è finita nel sangue a Pernumia, piccolo comune con poco meno di 4mila abitanti in provincia di Padova. Un ragazzo gambiano di 25 anni è stato fermato nella notte il 28 e il 29 agosto dai carabinieri in quanto sospettato di aver accoltellato a morte il coinquilino di 27 anni, Anouar El Gouttaya, di origini marocchine. L'omicidio è avvenuto nella serata di lunedì in via Palù Inferiore. Le forze dell'ordine sono state allertate intorno alle 22 da una chiamata al 112 che ha riferito di un accoltellamento. Anche grazie alle testimonianze raccolte sul luogo della tragedia, i carabinieri sono riusciti a identificare il presunto autore nel giro di poche ore. Il 25enne sospettato del delitto, convivente con la vittima, è stato trovato dai militari in un centro di accoglienza per migranti richiedenti asilo di Battaglia Terme, sempre in provincia di Padova, del quale, in passato, era stato ospite. Il movente dell'omicidio sarebbe da ricondurre a una lite per futili motivi. 

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