Pernumia, fondo dalla Regione per bonificare la fabbrica dei “veleni”
La giunta della Regione Veneto ha deciso di attingere dal bilancio di previsione 500 mila euro per completare la bonifica della C&C di Pernumia. La fabbrica, abbandonata e degradata, emette in aria elementi chimici altamente inquinanti
Il consiglio della Regione Veneto ha deliberato di reperire nel bilancio di previsione 2012 un fondo per ultimare la bonifica della C&C. Si tratta della fabbrica dei “veleni” con sede a Pernumia, sequestrata e ora ridotta in stato di grave abbandono e degrado. Rilasciando polveri inquinanti e sostanze tossiche in atmosfera e nel terreno, l’ex industria chimica sta danneggiando l'ambiente di tre Comuni (oltre a Pernumia, Battaglia Terme e Due Carrare).
LA STORIA. La C&C sorge lontano al canale Vigenzone, a pochi passi da centri abitati. Nata nel 2002, l’azienda si occupava di rifiuti industriali in sistemi cementizi utilizzabili per lavori stradali, ma ha sempre stoccato materiale pericoloso rivendendolo senza inertizzarlo. A causa delle irregolarità riscontrate, la Provincia le ha recapitato numerose diffide fino al sequestro avvenuto nel febbraio 2005 al termine di un’inchiesta relativa al traffico di rifiuti tossici.
FAVOREVOLI. A proporre lo stanziamento di 500 mila euro a favore dei territori interessati, sono stati i tre consiglieri padovani del Pd Mauro Bortoli, Piero Ruzzante e Claudio Sinigaglia. La mozione è stata approvata con 43 voti a favore, 7 contrari e 2 astenuti a margine della manovra di assestamento di bilancio 2011 dell’ente veneto. Tra i favorevoli alla bonifica integrale della C&C anche Stefano Peraro (Udc), Antonio Pipitone (Idv) e Pietrangelo Pettenò (Fsv).
CONTRARI. “Non so a quanto ammonti il costo effettivo della bonifica integrale del sito inquinato di Pernumia – ha rilevato Piergiorgio Cortelazzo del Pdl – pertanto trovo difficile impegnare la giunta a un onere che non trova riscontro in uno studio tecnico comprovato sul reale impegno necessario. Vorrei evitare di creare illusioni ai cittadini di Pernumia, Battaglia Terme e Due Carrare”. Anche secondo Diego Bottacin (Verso Nord) l’impegno assunto dalla Regione costituisce “un pessimo modo per affrontare il futuro bilancio di previsione e il problema delle emergenze ambientali”. “Meglio sarebbe invece – ha suggerito Bottacin – rimpinguare il fondo di rotazione per le bonifiche”.