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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Montagnana

Pfas, Regione paga analisi sui pozzi agricoli nei 21 Comuni della "zona rossa"

In questi giorni sono in distribuzione nell'area più a rischio volantini e lettere informative rivolte ad allevatori e agricoltori. L'assessore regionale Pan precisa:"Monitoraggio gratuito solo per i pozzi autorizzati e in regola con il canone"

Dopo il monitoraggio delle acque della rete potabili e degli scarichi, e la campagna di analisi biologiche sugli abitanti che risiedono nell’area interessata dalla contaminazione di sostanze perfluoro-alchiliche, la Giunta regionale assume a proprio carico anche la spesa per le analisi delle acque dei pozzi per l’abbeverata degli animali, per la produzione degli alimenti, compreso anche il lavaggio dei prodotti orticoli e frutticoli e per la irrigazione delle colture agrarie.

COMUNI. L'area interessata comprende Montagnana, i comuni vicentini di Brendola, Sarego, Lonigo, Alonte, Zimella, Asigliano Veneto, Poiana Maggiore, Noventa Vicentina, e i territori veronesi di Cologna Veneta, Pressana, Roveredo di Guà, Bevilacqua, Boschi Sant’Anna, Terrazzo, Veronella, Minerbe, Arcole, Legnago, Bonavigo, Albaredo d’Adige.

PAN. "La spesa per le analisi sarà a carico della Regione – precisa l’assessore all’Agricoltura Giuseppe Pan, che ha concertato con il tavolo sull’agricoltura e i 21 sindaci dell’area interessata  l’ulteriore intervento -  solo qualora il pozzo interessato dal campionamento sia stato autorizzato dagli Uffici del Genio Civile competente per territorio e in regola con il pagamento del relativo canone. La Giunta regionale ha stanziato 40mila euro perché Arpav effettui mille campionamenti nelle acque sotterranee del Basso Veronese, del Vicentino e della Bassa Padovana, al fine di accertare le concentrazioni dei Pfas ‘a catena corta’ e ‘lunga’, così come già effettuato nella rete idrica degli acquedotti ad uso civico. Potremo così completare la mappatura di tutte le fonti idriche potenzialmente nocive per la salute dell’uomo e la salubrità della catena alimentare”.

ANALISI. L’adesione all’attività di analisi dei pozzi da parte degli interessati è volontaria. I proprietari dei pozzi interessati dovranno compilare la scheda di campionamento disponibile presso gli uffici comunali, che dovrà essere sottoscritta dal titolare della concessione di derivazione da pozzo, allegando copia del documento di identità, e riconsegnata ai medesimi Uffici. Le operazioni di campionamento verranno effettuate da parte di Arpav, che organizzerà le fasi di analisi, tenendo conto anche della localizzazione del pozzo.

EFFETTI CONTAMINAZIONE. Gli esiti delle analisi saranno messi a disposizione dei titolari dei pozzi, delle aziende sanitarie competenti per territorio, nonché delle strutture regionali, e forniranno elementi utili per individuare le misure ambientali e gli interventi specifici per rimediare gli effetti della contaminazione da sostanze Pfas.

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