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Cronaca

Aggiornato il Piano di ricerca delle persone scomparse: ecco le novità

Il coinvolgimento dell'associazione Penelope, l'uso di schermi per divulgare la foto dello scomparso e la possibilità che entrino in campo i mezzi aerei e navali delle fiamme gialle sono le tre novità del Piano applicate durante l'esercitazione

Il Piano provinciale per la ricerca delle persone scomparse è stato aggiornato. E le novità sono state testate durante un’esercitazione avvenuta nella mattinata di martedì 30 novembre.

L’esercitazione

«Dovevamo ritrovare uno studente universitario fuori sede, scomparso dopo essere stato bocciato a un esame e che aveva dimostrato istinti autolesionistici – ha spiegato il prefetto Raffaele Grassi – L’esercitazione si è svolta nell’area urbana ed è partita con l’allerta a tutte le centrali operative delle forze dell’ordine. Abbiamo diffuso la voto dello scomparso sugli schermi a messaggio variabile di Università e Comune e abbiamo coinvolto anche la prefettura di Treviso perché in questi casi spesso è necessario collaborare. Poi è stato trovato uno zaino vicino al Piovego e sono entrati in azione protezione civile, unità cinofile, sommozzatori, droni e polizia scientifica». C’erano anche studenti universitari che fingevano di essere i familiari. Sono state coinvolte in tutto 62 persone. «L’area è stata divisa in 5 zone più il canale e il manichino che rappresentava lo scomparso è stato messo in una posizione difficile da raggiungere. È stata necessaria una manovra alpinistica per recuperarlo, calandosi da un bastione al Portello».

Le novità

Il primo elemento di novità è il coinvolgimento dell’associazione Penelope che assiste i familiari di persone scomparse. Un segno di maggiore sensibilità e attenzione non solo alla ricerca tecnica ma anche ai sentimenti delle persone vicine. «Diamo sostegno psicologico sia ai familiari sia ai volontari – ha detto la presidente Daniela Ferrari – Ho valutato con attenzione questo piano e credo che sia sulla buona strada». Per la prima volta poi sono stati utilizzati gli schermi di Comune e Università per divulgare le immagini dello scomparso, così da far girare la foto e spargere la voce. Inoltre, la guardia di finanza metterà a disposizione i propri mezzi aerei e navali.

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