Per riqualificare e abbellire una zona soggetta a degrado come piazzale Stazione, il Comune di Padova ha pensato a due... opere d’arte.  Due statue o installazioni: una da posizionare all’ingresso principale della ferrovia, avente base rettangolare di 2 metri per 18, l’altra più piccola, alta 5-6 metri, vicino alla fermata del metrobus ai piedi del cavalcavia Borgomagno.

L’IDEA. L’amministrazione comunale indirà presto un bando, che assegna all’esecuzione e posa di entrambe le opere un totale di 150 mila euro di cui 110 andranno alla prima opera  artistica. Gli altri 40, invece, verranno stanziati per l’altra statua. A palazzo Moroni se ne parlava già da un anno e mezzo e pare che adesso i tempi siano maturi, come riferito dallo stesso vicesindaco Ivo Rossi. Ma gli espondenti della Lega Nord hanno già espresso parere contrario all'ipotesi di finanziare una simile operazione. Padova rimane una città d'arte, ma in tempi di crisi e tagli agli enti locali, qualcuno avrebbe preferito investire diversamente il denaro pubblico.  

I REQUISITI. Le opere vincitrici verranno scelte da una commissione di esperti, ma il progetto già pubblicato sull’albo pretorio assicurerà un riconoscimento maggiore all’artista che saprà combinare “qualità e originalità”. Dopo la proclamazione, i vincitori (si potrà partecipare anche in gruppo) disporranno di 150 giorni per produrre e installare le opere d’arte.

IL SANTO. La determina, siglata dal caposettore alle infrastrutture Massimo Benevenuti, non viene però menzionato né il materiale da impiegare, né tantomeno il soggetto da riprodurre. In ogni caso, il tema prediletto sarà quello legato soprattutto a sant’Antonio o un altro personaggio distintivo in grado di onorare la storia cittadina.