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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Porta Trento Sud / Cavalcavia Chiesanuova

Fratelli aggrediti a suon di cric "Io la vittima, mi chiamavano gay"

Si difende il 45enne padovano denunciato per l'aggressione di venerdì scorso sul cavalcavia di Chiesanuova. I 2 ragazzi musulmani lo accusano di violenza e razzismo. Lui smentisce: "Sono loro ad avermi preso di mira"

Gli davano del "gay" perché vive ancora con sua madre a 45 anni. Da diverso tempo sarebbe stato preso di mira da quei ragazzini stranieri con insulti e improperi a sfondo sessuale. Così si giustifica, come riportano i quotidiani locali, l'uomo accusato di avere pestato a colpi di cric i due fratellini di 11 e 17 anni sul cavalcavia di Chiesanuova, venerdì scorso.

"IO, LA VITTIMA". Sarebbe lui la vittima, non quei ragazzi, che lo avevano disturbato, offeso e ingiuriato a più riprese. Questa la versione dei fatti del 45enne padovano residente a Chiesanuova denunciato lunedì mattina dai carabinieri. L'uomo avrebbe anche dichiarato di essere fidanzato con una donna romena, smentendo le accuse di razzismo. Un racconto diverso da quello dei due ragazzini musulmani, originari del Bangladesh, che venerdì scorso erano finiti in ospedale dopo l'aggressione.

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