Torna l'incubo alluvione nel Padovano, il Bacchiglione di nuovo in piena
Entro domani in arrivo un nuovo picco di portata del fiume che appena 2 settimane fa, a San Martino, ha minacciato i paesi rivieraschi della provincia, città capoluogo compresa. Comuni in stato di allerta e allarme. Intanto la pioggia scende copiosa
A due settimane di distanza dall'ultima ondata di piena "di San Martino" dei fiumi Bacchiglione e Brenta che scorrono anche in provincia di Padova e che già aveva messo in notevole allarme i comuni rivieraschi per i quali è ancora vivido il ricordo dell'alluvione del novembre 2010, torna l'incubo di possibili nuovi allagamenti.
LA PIENA E LA PIOGGIA. Il nuovo picco di piena del Bacchiglione nel Padovano è attesa per domani, giovedì. Prima passerà per Vicenza, dove intorno alle 23 di oggi è atteso a Ponte degli Angeli, nel centro del capoluogo berico, a un livello di 5,80 metri. Nel frattempo non si arresta l'ondata di maltempo che sta investendo gran parte d'Italia, Veneto e Padova compresa. La pioggia è destinata a cadere copiosa ancora per le prossime ore.
NELL'ALTA. A Camposampiero, il fiume Muson è già in piena e il picco è previsto per questo pomeriggio.
LE PREVISIONI METEO DEI PROSSIMI GIORNI
STATO DI ALLERTA E ALLARME. Il idraulico lo stato di allarme anche nelle aree dei bacini del Basso Brenta-Bacchiglione e Basso Piave ricadenti nel territorio di Padova. La dichiarazione ha validità temporale per tutto mercoledì 28 novembre fino alle ore 14 di giovedì 29 novembre. Centro funzionale decentrato della Protezione civile del Veneto ha dichiarato per rischio idrogeologico lo stato di allerta e per rischio
ACQUA ALTA A VENEZIA. A complicare la situazione c'è anche l'alta marea attesa in queste ore in laguna, dove sono previsti 130 centimetri di "acqua alta" a Venezia. Condizione che rende più difficile lo scaricamento dei fiumi in mare.