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Cronaca Piombino Dese

"Armato" di crudeltà spara ai gatti che entrano nel suo giardino

Un uomo di 59 anni di Piombino Dese è stato denunciato ieri dai carabinieri per uccisione di animali. Dopo una perquisizione domiciliare gli sono state sequestrate le armi che deteneva legalmente

Una storia allucinante di maltrattamento sugli animali arriva da Piombino Dese nell'alta padovana e si è conclusa ieri con la denuncia di un uomo di 59 anni. Vittime della sua cattiveria innocui gatti che hanno avuto solo la "colpa" di invadere il suo giardino. Per questo si sono meritati delle fucilate che ne hanno messo a rischio la vita oltre a provocarne dolori lancinanti. In alcuni casi i mici sono anche morti nonostante le cure del caso.

La cronaca

Da qualche tempo i cittadini di Piombino Dese hanno vissuto nel terrore per la sparizione dei loro animali domestici: a marzo due di essi sono tornati dopo il consueto giretto nelle loro rispettive case gravemente feriti da un’arma da fuoco. Portati d’urgenza dal veterinario, non sono sopravvissuti, altri sono stati trovati senza vita abbondonati lungo la strada. Le indagini condotte dai carabinieri della locale stazione, hanno stretto il cerchio sui detentori di armi della zona giungendo ieri 5 aprile al presunto responsabile, un cinquantanovenne del luogo. L’uomo, utilizzando armi e munizioni legalmente detenute, compatibili con il calibro del proiettile estratto dal povero   animale, avrebbe con crudeltà sparato ai felini che si introducevano nella sua proprietà. All’uomo, denunciato in stato di libertà all'autorità giudiziaria, sono state ritirate le armi: fucili per uso sportivo con tanto di mirino di precisione. Dovrà rispondere del reato di uccisione di animali con l’aggravante della crudeltà.

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