Piove di Sacco, sale scommesse camuffate da circoli ricreativi

Formalmente erano dei circoli ricreativi, in realtà all'interno si giocava d'azzardo illegalmente. Oltre 50 gli associati delle due pseudo associazioni sportive-dilettantistiche di Piove di Sacco stanate dalla Guardia di Finanza di Padova durante un blitz che nelle ultime settimane ha riguardato ben 14 esercizi commerciali tra sale scommesse, bar e attività in genere della provincia euganea.

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DENUNCE E SEQUESTRI. L'operazione "Gioco senza frontiere", come è stata ribattezzata dalle stesse Fiamme gialle e che ha impegnato 20 militari, ha portato alla denuncia a piede libero per gioco d'azzardo illegale dei 3 responsabili dei due circoli ricreativi del capoluogo Piovese. Sequestrate anche le 24 postazioni internet collegate con server in paradisi fiscali che consentivano all'interno delle sedi delle due associazioni di scommettere illegalmente. Segnalati alla stessa amministrazione dei Monopoli i titolari delle società di noleggio delle famigerate “macchinette” mangiasoldi per mancanza delle previste autorizzazioni.

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ULTERIORI CONTROLLI. Tra i soci dei 2 circoli risultano numerosi giovani tra i 20 e i 30 anni che venivano invitati ad “investire” i propri soldi sui videopoker, promettendo riservatezza, puntate illimitate e pagamenti celeri delle vincite e in contanti. Sono in corso ulteriori indagini volte a verificare il volume d’affari generato. Infine, per tutte le attività ispezionate sono stati avviati anche specifici controlli volti a verificare il rispetto della normativa antiriciclaggio, i cui risultati sono in fase di approfondimento anche dal punto di vista fiscale.

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Operazione "Gioco senza frontiere"