Saccolongo, è polemica sulla pista ciclabile colorata di verde in via Scapacchiò
Da un lato, le due attività che lamentano l'assenza di parcheggi; dall'altra i ciclisti, che prima erano costretti a scendere in strada a causa delle auto che occupavano la ciclabile
Polemiche a Saccolongo per la pista ciclabile verde in via Scapacchiò.
UNA PISTA CICLABILE VERDE A SACCOLONGO. Si tratta di una pista già esistente, ma di fatto non ben evidenziata, tanto che spesso è stata utilizzata come parcheggio dai clienti delle due attività che vi si affacciano, costringendo i ciclisti, impossibilitati a proseguire, a scendere lungo la strada, in un tratto pericoloso dove spesso le auto viaggiano a velocità sostenuta.
I COMMERCIANTI. Oltre alla colorazione verde scelta dall'amministrazione comunale per evidenziare il percorso ciclabile, in molti lamentano i problemi che tale scelta arrecherà al bar e alla tabaccheria, sostenendo che le due attività saranno danneggiate dal fatto che ora non sarà più possibile parcheggiare le auto davanti ai due esercizi. "Invece di sistemare il problema esistente, in questo modo hanno recato ancora più problemi", afferma il titolare di una delle due attività. "Poi non lamentiamoci se il paese sta morendo e i negozi chiudono", scrive un altro residente.
I CICLISTI. Non solo commenti negativi: "Era ora - commenta una mamma - 99 volte su 100, quando passavo in bici con bimbi piccoli dovevo uscire dalla pista ciclabile, perennemente occupata da auto, per andare sulla strada, e non una stradina di campagna ma una strada fortemente trafficata. Mi dispiace per i proprietari se questo lavoro arrecherà loro dei danni, ma mi metto dalla parte di noi 'ciclisti', che preferiamo muoverci e muovere i nostri bimbi per il paese usando la bici". "Almeno adesso, brutta o bella che sia, cè una regola", è un altro parere. "Visto che stavano facendo i lavori, forse sarebbe stato sensato far evidenziare anche le strisce pedonali visto che quando si deve attraversare sembra nessuno le veda", è un suggerimento.
