rotate-mobile
Cronaca

Premio Etra 2016 a Ruben Faccio un giovane geologo bassanese

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PadovaOggi

Si chiama Ruben Faccio, ha 25 anni, è nato e risiede a Bassano del Grappa: è il vincitore del Premio Etra 2016 per le tesi di laurea o di dottorato sull'ambiente e lo sviluppo sostenibile. Il Premio gli è stato consegnato dal membro del Consiglio di gestione di Etra Enzo Carraro nella cerimonia che si è tenuta venerdì 27 maggio, nelle splendide sale di Villa dei Vescovi a Luvigliano, un gioiello incastonato nel verde dei Colli euganei.

Ruben Faccio si è laureato nel 2015 presso la Facoltà di Geologia dell'Università di Padova ed ha partecipato alla selezione con la sua tesi sull'Analisi del meccanismo di contaminazione delle acque sotterranee da cromo esavalente in un sito industriale dismesso in provincia di Vicenza, ovvero quello della ex "Galvanica p.m." di Tezze sul Brenta, relatore il dottor Leonardo Mason.

In particolare il lavoro di Ruben Faccio ha evidenziato il ruolo fondamentale delle precipitazioni piovose nel trasporto dell'inquinante in falda e l'analisi dei dati storici gli ha permesso di distinguere i diversi meccanismi che portano al rilascio del contaminante nella falda stessa.

La tesi del giovane laureato bassanese è stata scelta come vincitrice tra le molte pervenute: la selezione è stata svolta da una commissione esaminatrice composta da esperti di Etra, professionisti e docenti universitari, come il Presidente di quest'edizione, il professor Fulvio Fontini, professore associato di Economia e Management all'Università di Padova.

Il Premio Etra, nato nel 2012, consiste in un assegno di 4000 euro. Vuole rappresentare un segno concreto da parte della multiutility che gestisce il servizio idrico integrato e il servizio rifiuti per decine di Comuni tra Padova, Vicenza e Treviso, nei confronti di giovani studiosi che si distinguono per le loro ricerche nei settori della salvaguardia ambientale e dello sviluppo sostenibile.

Il vincitore viene selezionato tra gli studenti che si siano occupati di ciclo idrico integrato (prelievo idrico e sfruttamento del territorio, potabilizzazione e qualità delle acque erogate, depurazione, fitodepurazione e educazione ambientale, ecc.), gestione dei rifiuti (nuove tecnologie, materiali riciclabili, trattamenti dei rifiuti, rifiuti industriali, compost e valorizzazione del rifiuto nella produzione di energia, miglioramento dei livelli di salute e sicurezza sul lavoro, ecc.), produzione di energia da fonti rinnovabili ed efficientamento energetico negli impianti e nei processi o ancora di valorizzazione di beni ambientali e culturali presenti nel territorio di Etra.

La Commissione, per esprimere il suo giudizio, adotta diversi criteri, come l'originalità rispetto agli studi e alle conoscenze sviluppate finora, il rigore metodologico e la qualità dell'esposizione nella tesi presentata, la rilevanza dell'argomento in relazione alle attività di Etra e al suo territorio di riferimento; non ultimo anche le possibili ricadute operative per Etra e il suo bacino.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Premio Etra 2016 a Ruben Faccio un giovane geologo bassanese

PadovaOggi è in caricamento