Si è celebrata oggi, sabato 10 settembre 2016, la prima unione civile della provincia di Padova. Ad officiare il rito, nel municipio di Rubano, alla prensenza del sindaco Sabrina Doni che ha fatto gli onori di cara, è stato l'onorevole Alessandro Zan: "Oggi Ivano e Giuseppe formano una nuova famiglia, con tutti i diritti che lo Stato finalmente gli riconosce - ha detto Zan - non so davvero chi di noi sia più emozionato".

PRIMA UNIONE CIVILE A PADOVA. Le nozze di Ivano e Giuseppe sono state celebrate a Rubano perché, a Padova, le regole di palazzo Moroni non prevedono unioni civili al sabato. "Come in tutte le storie c'è chi fa la parte del malvagio, come il sindaco di Padova, - ha affermato Alessandro Zan - e chi, come Sabrina Doni, sindaco di Rubano, ha accolto a braccia aperte Ivano e Giuseppe, che oggi non avrebbero potuto sposarsi nella loro città". "Si è respirato un clima di felicità vera, intensa, attesa a lungo. Ne sono ogogliosa", ha affermato a sua volta il sindaco di Rubano.

ZAN. L'approvazione della legge sulle Unioni civili risale allo scorso 20 maggio: "È una storia che parte da lontano - racconta Alessandro Zan - la prima volta che ho sentito parlare di unionicivili è stata circa 30 anni fa, al telegiornale, quando venne presentata la prima proposta di legge. All'epoca ero solo un ragazzino, ma qualche anno dopo da attivista per i diritti lgbt mi unii alla lotta per il riconoscimento giuridico delle coppie gay. Allora non avrei mai immaginato che un giorno come consigliere comunale sarei riuscito a far approvare il primo riconoscimento anagrafico delle famiglie legate da vincoli affettivi, i 'PACS alla padovana' come li chiamarono, e tanto meno che dieci anni dopo come deputato avrei partecipato all'approvazione della legge sulle unioni civili. Ed ora eccomi qua, a celebrare la prima cerimonia di Padova. Oggi Ivano e Giuseppe formano una nuova famiglia, con tutti i diritti che lo Stato finalmente gli riconosce. E non so davvero chi di noi sia più emozionato".