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Cronaca Battaglia Terme

Profughe siriane in fuga con i figli Clandestine se non fanno rientro

Sono mancate all'appello di martedì nella struttura d'accoglienza di Battaglia Terme. Hanno preso i loro bambini di 1, 3 e 5 anni, e se ne sono andate. Se non torneranno, perderanno il loro status di rifugiate

Se ne sono andate, portando via con sé anche i loro bambini di uno, tre e cinque anni. Le due profughe siriane, di 17 e 27 anni, erano ospitate negli edifici accanto alla scuola materna Maria Ausiliatrice, affidati alla cooperativa sociale Ecofficina. Erano mancate all'appello martedì sera e, da allora, come riportano i quotidiani locali, a Battaglia Terme se ne sarebbero completamente perse le tracce.

FUGA IN CERCA DELLA FAMIGLIA. Erano state accolte dalla struttura della cittadina termale nella notte tra sabato e domenica. L'iter burocratico per far ottenere loro i permessi necessari al soggiorno nel nostro paese era già stato avviato. Ma le ragazze sin da subito avrebbero manifestato il desiderio di ricongiungersi con alcuni parenti, si pensa in Nord Europa. Potrebbe essere questa la motivazione che le avrebbe spinte a lasciare Battaglia con i loro bambini.

CLANDESTINI. La struttura di accoglienza, per obblighi di legge, è vincolata per 72 ore. Passate le quali, sarà autorizzata a rendere disponibili i posti letto liberati dalle fuggitive. Ma, passati tre giorni, anche tutta la documentazione predisposta per ottenere lo status di rifugiato in Italia perderà effetto e donne e bambini saranno considerati ufficialmente clandestini.

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