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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Bagnoli di Sopra

Gara d'appalto centro profughi di Bagnoli Proposte "anomale" con maxi ribassi

La Prefettura ha rinviato l'assegnazione del servizio in attesa dei chiarimenti delle tre coop che hanno sbaragliato l'attuale gestore, Edeco (ex Ecofficina) con costi molto più contenuti

Assegnazione rinviata di un paio di settimane. Cresce la suspense sull'esito del maxi bando - con base d’asta di oltre 23 milioni e mezzo di euro - per la gestione, per i prossimi due anni e mezzo, del centro di accoglienza dei profughi nell'ex base militare di San Siro, a Bagnoli di Sopra.

MAXI RIBASSI. Martedì, con l'apertura in Prefettura a Padova delle buste con le offerte tecniche ed economiche delle cooperative in gara, non sono mancate le sorprese. I tre soggetti, tutti da fuori regione, che si sono classificati ai primi tre posti in graduatoria hanno presentato delle proposte giudicate "anomale" dalla commissione, con costi decisamente molto più contenuti rispetto alla base d'asta. La Prefettura ha quindi rinviato l'assegnazione del servizio in attesa dei chiarimenti sui maxi ribassi delle tre coop che hanno sbaragliato l'attuale gestore, la padovana Edeco (ex Ecofficina) - classificatasi quarta, con un'offerta giudicata "regolare", e al centro di indagini della magistratura per precedenti bandi.

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