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Cronaca Riviere / Via Niccolò Orsini

Sangue nel campo profughi alla Prandina Accoltella la moglie e scappa: ricercato

Lunedì sera, nell'ex caserma di via Orsini in fase di smantellamento. Vittima una 29enne nigeriana, gravemente ferita durante una lite dal marito, un 33enne del Burkina Faso

Una lite tra moglie e marito, degenerata, lunedì sera, intorno alle 21.30, nel sangue. È successo in centro a Padova, nell’ex caserma Prandina di via Orsini dove è in via di smantellamento il centro di prima accoglienza, che attualmente ospita ancora una quarantina di profughi, principalmente donne.

ACCOLTELLATA. Protagonista una coppia sbarcata in Italia il 29 giugno scorso e dal 30 giugno già a Padova. Vittima una donna nigeriana di 29 anni, gravemente ferita dal marito, un 33enne del Burkina Faso, con un coltello da cucina all'addome. Probabilmente, all'origine del gesto, motivi sentimentali, ma tutte le cause sono al vaglio degli uomini della Squadra Mobile, che indagano sul caso.

RICERCATO. Mentre l'uomo si è dato alla fuga, con le ricerche tuttora in corso da parte della polizia, la 29enne è stata soccorsa dai sanitari del Suem 118 che l'hanno trasportata all'ospedale cittadino, dove si trova ricoverata in prognosi riservata. Sottoposta ad un lungo e delicato intervento chirurgico, terminato alle 6 di mattina, versa in gravi condizioni, ma non sarebbe in pericolo di vita. I testimoni dell'accaduto sono stati interrogati dalla polizia per ricostruire nel dettaglio la vicenda. La coppia è stata descritta come due persone tranquille, spesso appartate a parlare tra loro.

L'ARMA. Intorno all'1 di notte la polizia ha rinvenuto l'arma. Si tratta di un coltello di circa 30 centimetri di lunghezza, con una lama di 18, recuperato a una ventina di metri dal punto del ferimento, in una zona buia, all'interno del centro di prima accoglienza.

ACCOLTELLATA MENTRE MANGIAVA UN FRUTTO. Secondo una prima ricostruzione da parte degli inquirenti, la coppia avrebbe cenato intorno alle 19. In base a quanto riferito da un testimone, i due avrebbero avuto un diverbio che però non avrebbe fatto presagire l'efferato epilogo. La donna si era infatti allontanata per mangiare un frutto, seduta di fronte al prefabbricato posizionato di fronte al cancello della Prandina, quando il marito l'avrebbe colpita con un fendente all'addome. Le grida della 29enne hanno attirato l'attenzione degli altri ospiti e dei responsabili della cooperativa che gestisce il centro, che hanno attivato i soccorsi.

TENTATO OMICIDIO. Nel frattempo, il 33enne si è dato alla macchia, fuggendo a piedi, probabilmente non dal cancello principale, presidiato, ma scavalcando la recizione di due metri e mezzo. L'accusa nei suoi confronti è di tentato omicidio.

BITONCI. Sul grave episodio è intervenuto anche il sindaco Massimo Bitonci con un post sulla propria pagina Facebook: "Pochissimi ospiti rimasti alla Prandina, soprattutto donne. Una di queste è stata accoltellata. I termini sono scaduti: ora sia sgomberata definitivamente perché non è sicura".

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