Un caso di infezione da legionella si è verificato tra i profughi ospiti da maggio nella villa privata di via Lungargine Muson, in località Terraglione, a Vigodarzere. La presenza del batterio è stata rilevata in modo diffuso nell'impianto termosanitario. Il sindaco Adolfo Zordan, informato giovedì mattina dall'Ulss 15, in quanto primo responsabile sul territorio della salute pubblica, ha emanato un'ordinanza di sgombero di tutti gli ospiti dall'abitazione fino al termine delle operazioni di disinfestazione e alla rimessa in sicurezza dell'ambiente sulla base delle prescrizioni sanitarie.

IL SINDACO. "Ci tengo a sottolineare alla cittadinanza che non c'è alcun pericolo di contagio, la legionella non si trasmette da uomo a uomo. La popolazione può stare tranquilla. Il mio era un atto dovuto, con l'ordinanza non ho assolutamente voluto cacciarli, ma lì i profughi non potevano continuare a rimanere con la chiusura totale dell'impianto idrico. Appena tutto sarà sistemato, delle 18 persone ospiti dichiarate dalla cooperativa ex Ecofficina, oggi Edeco, che se ne occupa, ne potranno rientrare al massimo 16, questo è il numero per cui sono calibrate le fognature".