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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Loreggia / Via Maestro Antonio Ceccon

Pena dimezzata pagando le intercettazioni: rimborso spese per il patteggiamento

L'uomo, che gestiva un centro massaggi hot a Loreggia, era stato arrestato per favoreggiamento, induzione e sfruttamento alla prostituzione. Risarcendo una parte dei costi delle indagini ha ottenuto un piccolo sconto di pena

Era finito nei guai nei mesi scorsi quando le forze dell'ordine avevano deciso di controllarlo: e così, durante le intercettazioni era emerso come Alberto M., 62enne di Castelfranco Veneto, gestisse il suo centro massaggi come una vera e propria casa di appuntamenti.

PAGAMENTO INTERCETTAZIONI. Favoreggiamento, induzione e sfruttamento alla prostituzione, furono queste le accuse mosse al titolare del "Spa Club 307" del comune del Padovano che fu messo agli arresti domiciliari. Nel 2011 le prime denunce di quello strano via vai di ragazze che, ben istruite dal 62enne, oltre al rilassante massaggio proponevano diversi "extra". Alla fine il pubblico ministero gli ha ocncesso di patteggiar euna pena inferiore ai due anni solo se avesse rimborsato lo Stato delle spese effettuate in sede d'indagine: in altre parole pagando una parte delle intercettazioni, 12mila euro, ma anche versando tremila euro all’associazione onlus "Iside" di Mestre, che aiuta le donne che hanno subito violenza, e risarcendo con circa 1.500 euro l’una, tutte le ragazze, cinque, che secondo l’accusa erano state sfruttate.
 

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