Veneto Stato, la protesta davanti alla sede di Equitalia
Venerdì mattina gli attivisti del gruppo indipendentista veneto si sono presentati in via Longhin. Hanno acceso lumini per ricordare gli imprenditori che si sono suicidati "per il timore di non riuscire a pagare a questi strozzini le multe per aver tardato di una settimana"
Si sono presentati a decine, venerdì mattina, con bandiere, striscioni e megafono, davanti alla sede di Equitalia in via Longhin a Padova. Loro sono gli attivisti di “Veneto Stato”, al motto di “Via Equitalia dal Veneto. Via l’Italia dal Veneto”, gli indipendentisti veneti hanno protestato contro la società pubblica incaricata della riscossione nazionale dei tributi.
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IMPRENDITORI PERSEGUITATI. “Questo per dire basta allo stato di paura e persecuzione creato ad arte da agenzie operanti in nome dello stato italiano – spiega Lucio Chiavegato, presidente di Veneto Stato - con lo scopo di piegare e intimorire i lavoratori e imprenditori veneti”.
IMPRENDITORI SUICIDI. Lumini sono stati accesi per ricordare gli imprenditori che si sono suicidati negli ultimi anni. “Il Veneto – continua Chiavegato - è una locomotiva economica che produce il 18% della ricchezza di questo stato canaglia. Il tasso di suicidi tra i nostri imprenditori è il più alto d’Italia e tra i più alti d’Europa. Ammazzarsi per il timore di non riuscire a pagare a questi strozzini le multe acquisite per aver tardato di una settimana i pagamenti, è una vergogna e non sarà più tollerato”.
