rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Rubano

Profughi in fuga da Cona, dopo la notte nel Padovano in pullman verso Malcontenta

Martedì sono arrivati a Padova e hanno stazionato davanti alla Prefettura in attesa di un incontro con le istituzioni. Sono stati quindi accolti al Seminario minore di Rubano e mercoledì mattina sono ripartiti per incontrare il prefetto di Venezia Carlo Boffi

Hanno trascorso la notte al Seminario minore di Rubano, struttura messa a disposizione dalla Diocesi di Padova, i 54 migranti che usciti in marcia a piedi lunedì dall'hub di Cona hanno prima stazionato a Piove di Sacco e poi si sono diretti nel capoluogo euganeo. Mercoledì mattina sono partiti in pullman, messo a disposizione dalla Prefettura, per raggiungere Malcontenta dove sono stati ricevuti dal prefetto di Venezia Carlo Boffi.

RIPOSIZIONATI.

"Il ministero mi ha espressamente autorizzato a spostare nel giro di due o tre giorni 100 persone da Cona. Saranno riposizionate in altre strutture, situazioni alloggiative più piccole. Non posso dire dove, perché noi sul territorio abbiamo esaurito tutti gli spazi. Se ne occuperà il ministero. Io sono riuscito a trovare 13 posti nella provincia di Venezia, altri saranno fuori provincia. Sempre sulla base del principio dell'anzianità dell'accoglienza". È l'annuncio del prefetto Carlo Boffi,

NON CI SONO ALTRE STRUTTURE

L'udienza con il prefetto è avvenuta in una stanza al primo piano del centro civico. "Non ci sono alternative a Cona - ha ribadito Boffi, rivolgendosi ai migranti - Avessi avuto soluzioni migliori avrei già provveduto. Siamo passati dai 1500 ospiti dei mesi scorsi agli 800 attuali. Abbiamo spostato persone in strutture piccole in cui è possibile l'accoglienza e l'integrazione sulla base del criterio della permanenza bella struttura. Non si può consentire che chi si rivolta scavalchi coloro che hanno maggiore anzianità di permanenza a Cona. Queste sono le regole. Per questo vi chiedo di scegliere con la vostra testa e con il vosto cuore: tornando a Cona avete la promessa di alleggerimento da parte del governo italiano, se dovesse continuare il blocco degli sbarchi. Cento persone verranno trasferite nel giro di pochissimi giorni. Mi impegno a continuare gli alleggerimenti fino alla chiusura di Cona e miglioramenti sulla base delle vostre singole segnalazioni. L'alternativa non è conveniente per voi: continuare a tenere una posizione di rivolta significa perdere i vostri diritti".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Profughi in fuga da Cona, dopo la notte nel Padovano in pullman verso Malcontenta

PadovaOggi è in caricamento