Rapina da Callegari, arrestati altri 2 componenti della banda
La polizia padovana in collaborazione con quella romena è riuscita a rintracciare in patria gli altri 2 stranieri - 3 sono già in carcere - autori del violento colpo del 28 gennaio scorso ai danni della gioielleria in via Porciglia
Grazie alla collaborazione investigativa - frutto di un accordo denominato "Itaro X" - tra la polizia padovana e quella romena, anche altri due stranieri responsabili della violenta rapina consumatasi lo scorso 28 gennaio ai danni della gioielleria "G&L Callegari" di via Porciglia in centro a Padova sono stati assicurati alla giustizia.
A GENNAIO: LA RAPINA
IL VIDEO: I FOTOGRAMMI DELLA RAPINA
GLI ARRESTI. Il gip di Padova Sonia Bello, su disposizione del pm Benedetto Roberti, ha firmato i mandati d'arresto europeo grazie ai quali gli altri due romeni autori del colpo sono stati catturati in attesa dell'estradizione. Altri tre componenti della banda erano finiti in carcere il mese scorso, identificati grazie ai fotogrammi registrati dalle telecamere a circuito chiuso all'interno della gioielleria e successivamente rintracciati in patria per mezzo di intercettazioni telefoniche. Nel corso degli arresti è stata recuperata refurtiva proveniente dalla rapina oltre che dei capi di abbigliamento immortalati anche dalle videocamere.
A MARZO: I PRIMI 3 ARRESTI
LA RAPINA. I rapinatori, già noti nel loro Paese come "Interlopi", cioè affiliati ad un'organizzazione mafiosa romena, si erano presentati a volto scoperto e, incuranti dei passanti, avevano immobilizzato il figlio del titolare al momento in servizio, colpendolo violentemente al volto e al corpo con calci e pugni. 300 mila euro il bottino.
I DETTAGLI DELLE INDAGINI
