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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Montegrotto Terme / Via G. Fasolo, 12

Assalto in hotel: direttrice e portiere ammanettati dal commando di rapinatori

Tre malviventi hanno fatto irruzione in una struttura alberghiera puntando alla cassaforte. Quattro persone sono state bloccate, poi il colpo è sfumato e i banditi sono fuggiti

Momenti di autentico terrore all'Hotel Terme Antoniano di Montegrotto, quattro persone sono state vittime di una rapina nella serata di lunedì.

Il blitz

Un assalto in piena regola, ma con un misero bottino e fortunatamente senza che nessuno si sia ferito. Mancavano pochi minuti alle 21 lunedì sera, dentro la hall dell'albergo non c'era quasi nessuno: la struttura infatti in questo periodo è chiusa in preparazione delle feste di Natale e apre soltanto la sera per ospitare un corso di nuoto. Tre uomini entrano dalla porta principale, hanno un paio di borsoni e in testa un cappuccio. A prima vista potrebbero sembrare dei clienti diretti alla piscina, ma in pochi secondi tutto cambia. Avvicinano il portiere di notte, gli legano i polsi con delle fascette da elettricista e a quel punto è chiaro quello che vogliono.

Gli ostaggi

Pochi minuti dopo arriva anche la titolare Mariarosa Bernardi insieme a una conoscente e alle due donne i malviventi riservano lo stesso trattamento, mentre chiedono di aprire la cassaforte. Nonostante le tre vittime siano bloccate, nessuno si fa male. I rapinatori, di cui almeno uno parla in italiano con accento dell'Est, hanno tranquillizzato gli ostaggi dicendo che volevano solo il denaro. La direttrice racconta che avrebbero intimato di stare calmi e non avrebbero alzato le mani, comportandosi paradossalmente in modo quasi gentile. Un colpo efferato e con non poche stranezze, oltre che poco fruttuoso.

Colpo sfumato

A stravolgere il piano criminale è stato l'arrivo di un quarto uomo, cliente appena uscito dal corso di nuoto. Anche lui è stato bloccato con del nastro adesivo ma a quel punto la situazione era già compromessa. Di lì a poco sarebbe arrivata un'altra ventina di persone di ritorno dalla piscina. I rapinatori hanno capito di non avere speranze: hanno lasciato perdere la cassaforte, abbandonato i borsoni e arraffato un portafoglio e qualche banconota, per un totale di 200 euro. Poi sono scappati dalla porta principale.

I rilievi

Le vittime sono riuscite a liberarsi facilmente e hanno chiamato i carabinieri. I militari della stazione di Montegrotto e i colleghi del Norm di Abano sono arrivati sul posto per raccoglierne le testimonianze e mettersi sulle tracce dei rapinatori. All'interno dei borsoni abbandonati sono stati trovati diversi arnesi da scasso tra cui un flessibile, dei martelli e dei cacciaviti, che con tutta probabilità sarebbero serviti a scassinare la cassaforte. Oltre a repertare gli strumenti e le fascette usate per bloccare le vittime, si punta ora sulla videosorveglianza della zona per capire come siano arrivati alla struttura di via Fasolo. Inutile il sistema video dell'albergo, che in questi giorni è in manutenzione e quindi disattivato. Caccia aperta anche al veicolo che i tre avrebbero usato per la rapina, probabilmente parcheggiato poco distante.

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