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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Stazione / Piazzale Stazione

Scoperti mentre rubano aranciata dal kebab Tornano per rapinarlo e lo accoltellano

Vittima il titolare del negozio sotto ai portici in stazione a Padova. Tre i malviventi che, da semplici clienti, si sono trasformati nei rapinatori che lo hanno ferito. Due sono stati fermati

È l'una di giovedì notte quando, tre individui, due italiani e un tunisino, entrano nel kebab sotto ai portici della stazione dei treni di Padova. Come dei normali clienti consumano. Poi, però, uno dei tre ha la brillante idea di nascondere sotto la propria maglia una bottiglia di aranciata, di fatto rubandola al negozio. Scoperto dal titolare, un 38enne del Bangladesh che gli chiede la bottiglia indietro, restituisce il maltolto e se ne va, assieme ai due "soci". Poco dopo però si rifanno vivi nel locale, pronti a "vendicarsi", nientemeno che rapinandolo.

LA RAPINA. Il tunisino minaccia il titolare con un coltello, puntandoglielo alla gola, mentre uno dei due italiani fa da palo sulla porta e l'altro arraffa i 360 euro di incasso dal registratore. Prima che il trio si dilegui, in quegli attimi concitati, l'esercente rimane ferito lievemente a un fianco dal coltello del tunisino, rimediando una prognosi di 10 giorni.

IL FERMO. Grazie alle telecamere del sistema di videosorveglianza del negozio, che aveva ripreso tutta la scena, gli uomini delle Volanti della polizia, nel frattempo allertati dalla vittima, riescono ad individuare due dei tre malviventi, notati fuggire verso la Stanga. Il tunisino, M.B.K., 44enne residente a Noventa Padovana, e uno dei due italiani, D.M. 43enne originario di Torino, residente fuori regione, vengono bloccati in piazzetta Salvemini, uno dei due stava cercando di disfarsi della maglia che indossava, sequestrata dagli agenti come prova, assieme al coltello. Per i due è scattato il fermo di polizia giudiziaria per rapina e lesioni aggravate. Ricerche sono in corso per il terzo componente, italiano, del trio.

POCHE ORE PRIMA. Precedente "curioso", l'italiano fermato per la rapina, poche ore prima, nel pomeriggio di mercoledì era stato a sua volta vittima di un episodio criminoso. Si era recato in stazione a Padova con un amico italiano per acquistare del metadone, consegnando 70 euro ad un giovane che si era proposto per la cessione, ma quest'ultimo, ricevuta la somma di denaro, si era dato alla fuga senza consegnare nulla. I due "truffati" avevano quindi richiesto l'intervento delle Volanti, che avevano quindi intercettato sia gli acquirenti che il "fuggitivo", accompagnandoli in questura. L'italiano era stato munito di foglio di via obbligatorio in quanto pregiudicato e dedito ad attività delittuose, mentre l'altro italiano che era fuggito con il denaro consegnatogli era stato denunciato per appropriazione indebita.

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