Biciclette rubate recuperate nella casa di una coppia di delinquenti: chi le riconosce?
Nuovi guai in vista per due giovani marocchini perquisiti lunedì: oltre alle accuse per spaccio di droga e ricettazione, devo rispondere anche del pestaggio e della rapina a una donna
Non solo avevano trasformato il loro appartamento in una raffineria di droga e in un nascondiglio per diverse bici rubate, ora spuntano nuove accuse a carico di una coppia di marocchini, colpevoli anche di rapina e lesioni.
L'aggressione
Il 9 luglio una perquisizione a sorpresa aveva fatto scoprire in casa della ragazza tutto l'occorrente per il confezionamento dello stupefacente e, sul poggiolo, sei biciclette di cui i carabinieri stanno ancora cercando i proprietari. Lo stesso giorno gli inquirenti hanno poi scoperto che la coppia era stata protagonista anche di una brutale aggressione ai danni di una 34enne romena, picchiata e minacciata per obbligarla a consegnare 200 euro in contanti. La donna ha rimediato 8 giorni di prognosi, mentre per i due stranieri è arrivata anche la denuncia con l'accusa per rapina e lesioni personali in concorso che va ad aggravare la loro posizione.
L'appello ai cittadini
I carabinieri sono ancora al lavoro per risalire ai legittimi proprietari delle biciclette recuperate, alcune prive di punzonatura. Per questo motivo ne diffondono le fotografie, invitando chi le riconoscesse a mettersi in contatto con le forze dell'ordine.