I carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Pordenone hanno arrestato D.B., 43 anni, croato, in Italia senza fissa dimora, colpito da ordine di carcerazione emesso il 13 gennaio 2014 perché condannato dal tribunale di Padova a scontare un residuo di pena di 1 anno e 4 mesi di reclusione per rapina in supermercato, consumata a Padova nel gennaio 2007.

PATENTE DI UN ALTRO. L’uomo, controllato in tarda mattinata in via Montereale a bordo della propria Volkswagen Golf con targa croata, nell’ambito di un più ampio dispositivo finalizzato a contrastare i reati predatori, in particolare furti in danno di esercizi commerciali ed abitazioni, ha esibito una patente croata genuina, tuttavia intestata ad altro connazionale, con il solo fine di eludere l’identificazione. Le successive verifiche hanno infatti permesso di appurare che i documenti esibiti erano intestati a un coetaneo somigliante del reo, mentre la conseguente perquisizione personale, estesa all’auto, ha consentito di rinvenire il documento di identità originale dell’indagato e il provvedimento di cattura pendente.

ANTITACCHEGGIO. L’uomo è stato inoltre trovato in possesso di un dispositivo elettronico idoneo a disattivare i sistemi antitaccheggio, quest’ultimo nascosto negli indumenti intimi. Lo straniero, pertanto, è stato anche denunciato per falsa attestazione o dichiarazione ad un pubblico ufficiale sulla propria identità e tradotto al carcere di Pordenone.