rotate-mobile
Cronaca

Sacello della Rotonda, il restauro in memoria delle vittime padovane

Il progetto, finanziato anche dalla Regione grazie ai fondi europei, è stato approvato dal comune di Padova. Un modo per ricordare tutti coloro che persero la vita a causa del bombardamento nella I° guerra mondiale

L’amministrazione comunale di Padova ha approvato il disegno di restauro e valorizzazione del sacello della Rotonda, il monumento che sorge sul bastione della Gatta, dedicato alle prima guerra mondiale. Operazione da 300mila euro resa possibile grazie al finanziamento dalla regione Veneto, che ha potuto usufruire di fondi europei. Duplice l’obiettivo: tenere viva la memoria dei novantatré padovani caduti sotto il bombardamento aereo del 1916 e promuovere la conoscenza della testimonianza di un luogo, teatro di fatti storici cruciali, inserendolo nel circuito delle memorie storiche della Grande guerra.

LA RILEVANZA STORICA. "Il sacello della Rotonda fu protagonista del più grave episodio bellico che interessò le mura rinascimentali cittadine – spiega l’assessore all’Edilizia monumentale Fabrizio Boron - Sulla struttura, utilizzata dagli abitanti della zona come rifugio, cadde una bomba. Era l’11 novembre del 1916. Morirono novantatré persone, altre ventisei rimasero ferite. Il 30% delle vittime aveva meno di sedici anni. Con questa ristrutturazione – prosegue Boron – vogliamo mantenere viva la memoria delle vittime e valorizzare il monumento attraverso interventi che riguarderanno sia le strutture interne che esterne, garantendone l’agibilità e la fruibilità. Valorizzare il sacello della Rotonda – conclude Boron – significa avere una risorsa culturale in più in grado di sviluppare il turismo della città".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sacello della Rotonda, il restauro in memoria delle vittime padovane

PadovaOggi è in caricamento