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Cronaca Piazze / Piazza Eremitani

La Crocifissione del Tintoretto ritornerà allo splendore originario

L'opera monumentale custodita ai Musei civici e realizzata alla metà del Cinquecento sarà restaurata gratuitamente dalla Venearia Reale. Sarà depurata dai ritocchi susseguitisi nel corso dei secoli

Riportare la Crocifissione del Tintoretto a quello splendore originario che è stato in parte offuscato da ritocchi e ritoccacci effettuati nel corso dei secoli. È l'obiettivo dell'intervento di restauro approvato in questi giorni dal direttore dei Musei Civici, Davide Banzato, a cui sarà sottoposta una delle opere principali della Pinacoteca.

Ad occuparsi dell'analisi diagnostica e del restauro sarà uno dei centri più importanti di restauro in Italia, la Venearia Reale, che opererà gratuitamente nell'ambito del rapporto di collaborazione in essere tra l'amministrazione comunale padovana e l'istituto piemontese, che ha già permesso il recupero di altri tesori della Pinacoteca civica, come la Pala del Romanino restituita tre anni fa. 
 
La monumentale Crocifissione dipinta intorno alla metà del '500 da Jacopo Robusti detto Tintoretto si trova nella sala del Romanino, la più significativa del museo, dove si confronta con capolavori già restaurati in questi ultimi anni.

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