rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Montegrotto Terme

Montegrotto Terme, il sindaco annulla l'ordinanza anti-bestemmia

Il provvedimento, tra sostenitori e contrari, non aveva mancato di suscitare reazioni in paese. La parola fine sulla questione è stata messa dall'attuale sindaco Mortandello

Revocata l'ordinanza che, a Montegrotto Terme, vietava la bestemmia - pena sanzione amministrativa - in luoghi pubblici o aperti al pubblico. 

L'ORDINANZA E I CARTELLI. Come riporta Il Gazzettino di Padova, Il sindaco Riccardo Mortandello ha annullato il provvedimento che, due anni prima, aveva emanato il suo predecessore Massimo Bordin, con tanto di cartelli con la foto dell'ex primo cittadino che ammoniva: "La bestemmia offende te stesso e chi ti sta vicino". Un'iniziativa di "sensibilizzazione" che prevedeva anche multe da 51 a 309 euro. I cartelli erano stati affissi in esercizi pubblici, strutture ricettive, contesti ricreativo-formativi culturali-religiosi, istituti scolastici, spazi delle pubbliche affissioni. 

NORME GIÀ IN VIGORE. Il provvedimento, tra sostenitori e contrari, non aveva mancato di suscitare reazioni in paese. La parola fine sulla questione è stata messa dall'attuale sindaco Mortandello, che ha deciso di revocare l'ordinanza. Bordin - fino a pochi giorni fa agli arresti domiciliari nell'ambito dell'inchiesta sulla presunta Tangentopoli delle Terme - non aveva, in effetti, inventato nulla di nuovo, come sottolineava il testo stesso del provvedimento, ricordando l'articolo 724 del codice penale, "Bestemmia e manifestazioni oltraggiose verso i defunti", trasformato in illecito amministrativo dall'articolo 57 del decreto legislativo 507 del 1999, per cui "chiunque pubblicamente bestemmia è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da determinarsi nella misura da euro 51 ad euro 309".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Montegrotto Terme, il sindaco annulla l'ordinanza anti-bestemmia

PadovaOggi è in caricamento