Padova, muore dopo l'intervento a 29 anni: indagati i due cardiochirurghi
Inchiesta per omicidio colposo è stata aperta dal pubblico ministero Emma Ferrero sulla morte di Riccardo Turrin, il 29enne di Vigonza deceduto il 7 agosto scorso nel reparto di Terapia Intensiva dell'ospedale di Padova
Un'inchiesta per omicidio colposo è stata aperta dal pubblico ministero Emma Ferrero sulla morte di Riccardo Turrin, il 29enne di Vigonza deceduto il 7 agosto scorso nel reparto di Terapia Intensiva dell'ospedale di Padova per le complicazioni seguite ad un intervento al cuore.
LA VICENDA. Si tratta di un'operazione dal basso tasso di mortalità, che per Riccardo era stata programmata da maggio. Il giovane, infatti, soffriva di una cardiopatia congenita per la quale era già stato operato da bambino: ora, le sue condizioni di salute richiedevano un nuovo intervento. Ma in sala operatorià si sono verificate delle complicazioni che, nel giro di una settimana, hanno portato al decesso del paziente.
L'INCHIESTA. Il pm - come riportano i quotidiani locali - ha iscritto sul registro degli indagati due medici di Cardiochirurgia. Si tratta di un atto dovuto per chiarire cosa sia accaduto durante l'intervento. A seguito dei risultati dell'autopsia, è stata richiesta un'ulteriore consulenza tecnica, affidata a Dario Raniero, dell’Istituto di Medicina legale dell’Università di Verona, e a Paolo Bertolini, ordinario di Medicina interna dell’Università di Genova. Gli esperti saranno affiancati da Gaetano Thiene, nominato dai due indagati e dai dottori Scalia e Bonan, nominati dalla famiglia di Turrin.
